Città metropolitana

LA CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Sindaco metropolitano
Dario Nardella (Sindaco del Comune di Firenze)

Consiglio metropolitano
È composto da 18 membri, eletti a seguito delle elezioni tenute domenica 28 settembre 2014.

– Partito Democratico, 14 eletti: Brenda Barnini (capolista), Albanese Benedetta, Bassi Angelo, Biagioli Alessio, Ceccarelli Andrea, Collesei Stefania, Fallani Sandro, Falorni Alessio, Fossi Emiliano, Lauria Domenico Antonio, Manni Alessandro, Mongatti Giampiero, Paolieri Francesca, Pescini Massimiliano
– Città metropolitana Territori Beni Comuni, 1 eletto: Lazzerini Riccardo
– Forza Italia, 1 eletto: Marco Semplici
– Movimento 5 Stelle, 1 eletto: Saverio Galardi (capolista)
– Liste civiche per la Città Metropolitana, 1 eletto: Anna Ravoni (capolista)

Conferenza metropolitana
È composta dal Sindaco metropolitano e da tutti i Sindaci dei Comuni appartenenti alla Città metropolitana.

Statuto Città metropolitana di Firenze (pdf)

APPROFONDIMENTO

Cosa sono le Città metropolitane

La Città metropolitana è un ente territoriale di area vasta, che persegue le seguenti finalità istituzionali generali:
– cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano;
– promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana;
– cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee.

Alle Città metropolitane sono attribuite, oltre alle funzioni fondamentali delle Province e quelle ad esse assegnate nell’ambito del processo di riordino delle funzioni provinciali, le seguenti funzioni fondamentali:
a) adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l’Ente e per l’esercizio delle funzioni dei Comuni e delle Unioni di Comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all’esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle Regioni, nel rispetto delle leggi delle Regioni nelle materie di loro competenza;
b) pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all’attività e all’esercizio delle funzioni dei Comuni compresi nel territorio metropolitano;
c) strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano. D’intesa con i Comuni interessati la Città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive;
d) mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell’ambito metropolitano;
e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della Città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a);
f) promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano.

Organi della Città metropolitana

Gli organi della Città metropolitana sono il Sindaco metropolitano, il Consiglio metropolitano e la Conferenza metropolitana.

a) il Sindaco metropolitano: rappresenta l’Ente, convoca e presiede il Consiglio metropolitano e la Conferenza metropolitana, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Il Sindaco metropolitano è di diritto il Sindaco del Comune capoluogo.

b) il Consiglio metropolitano: è l’organo di indirizzo e controllo; propone alla Conferenza lo statuto e le sue modifiche; approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal Sindaco metropolitano; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Su proposta del Sindaco metropolitano, il Consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della Conferenza metropolitana. A seguito del parere espresso dalla Conferenza metropolitana con i voti che rappresentino almeno un terzo dei Comuni compresi nella Città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente, il Consiglio approva in via definitiva i bilanci dell’Ente.
Il Consiglio metropolitano
– è composto dal Sindaco metropolitano e da un numero di Consiglieri metropolitani che varia a seconda della popolazione residente;
– è eletto dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei Comuni della Città metropolitana. Sono eleggibili a Consigliere metropolitano i Sindaci e i Consiglieri comunali in carica. La cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da Consigliere metropolitano.

c) la Conferenza metropolitana: È composta dal Sindaco metropolitano, che la convoca e la presiede, e da tutti i Sindaci dei Comuni appartenenti alla Città metropolitana.
adotta o respinge lo statuto e le sue modifiche proposti dal Consiglio metropolitano con i voti che rappresentino almeno un terzo dei Comuni compresi nella Città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente. Come previsto dall’art. 1, comma 8, della legge n. 56/2014 ha poteri propositivi e consultivi, secondo quanto disposto dallo statuto.

L’incarico di Sindaco metropolitano, di Consigliere metropolitano e di componente della Conferenza metropolitana è esercitato a titolo gratuito.