Si chiude la stagione 2016/2017 del Teatro delle Arti con oltre 15.000 spettatori

Si è conclusa con successo la stagione 2016/2017 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa, che anche quest’anno ha portato sul palco nomi noti, compagnie indipendenti e spettacoli di grande qualità. 
Con le sue numerose stagioni: in abbonamento con Fondazione Toscana Spettacolo, rassegna di danza Resi-Dance, rassegna per bambini e famiglie Fabula, spettacoli per le scuole, stagione cinematografica, la struttura è stata frequentata da 15.432 persone paganti (9.852 teatro – 5.580 cinema), un numero molto alto per una comunità di circa 20.000 abitanti.
 Se a questo dato vengono aggiunte le attività gratuite (le cui presenze quindi non sono misurabili in maniera esatta) come serate di beneficenza, serate culturali o sociali, concerti gratuiti, mostre, dibattiti e le attività di affitto per saggi e altre manifestazioni, si può ipotizzare che, in un periodo di 9 mesi, siano state 22.000 le persone che hanno frequentato il teatro.

Oltre a quanto elencato fin qui, il teatro realizza anche varie attività formative: laboratori nelle scuole dell’infanzia e primarie tenuti da operatori professionisti; corsi di teatro per bambini e adulti; workshop di canto e danza. La stagione appena conclusa ha visto anche un nuovo progetto riguardante un laboratorio di poesia e performance.
Di particolare rilievo il lavoro che il Teatro delle Arti svolge insieme agli allievi delle scuole, che prevede la visione di spettacoli per bambini e la realizzazione di laboratori all’interno delle scuole con docenti qualificati, un’attività che quest’anno ha visto un aumento di richieste. Al progetto partecipano le scuole primarie SMAC, Ginestra, Alberti, Porto di Mezzo, Malmantile, Montagnana, le scuole dell’infanzia I Caci e Santa Caterina, la scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci. In particolare, durante questa stagione e attraverso lo spettacolo “Mare Mosso”, le classi prime della Leonardo da Vinci hanno partecipato a un progetto pilota sul tema dell’immigrazione. Nel complesso, tutte queste attività hanno impegnato circa 1100 persone all’anno, di cui 800 circa sono i bambini appartenenti alle scuole dell’infanzia e primarie.

Per quanto riguarda le giornate di apertura della struttura, i numeri restano interessanti: sono 238 i giorni accessibili al pubblico fra teatro, danza, cinema (114 cinema per 131 proiezioni, 104 teatro). Questo significa che, escludendo la pausa estiva, la struttura porta avanti una programmazione quasi giornaliera. Solo per i corsi di teatro, laboratori e workshop, il Teatro è aperto quasi 100 giorni all’anno.

Il Teatro delle Arti mantiene anche quest’anno il suo alto valore culturale e pedagogico – hanno commentato il sindaco Angela Bagni e l’assessore alla cultura Stefano Calistri –  senza dimenticare che è anche un luogo di aggregazione, confronto e crescita. In questo senso, non possiamo che ribadire l’impegno della nostra amministrazione nel promuovere e supportare le varie iniziative. La stagione 2017/2018 è già in cantiere e siamo sicuri che la programmazione sarà valida e ricca, in grado di coinvolgere tutte le fasce di pubblico e di continuare a far apprezzare il nostro teatro anche fuori dai confini cittadini.
 
Grazie alla qualità del lavoro svolto il Teatro delle Arti è stato riconosciuto nel 2014 Teatro di residenza dalla Regione Toscana per il suo progetto triennale per un teatro popolare urbano. Da 7 anni la struttura è gestita dal Teatro popolare d’arte (storica compagnia attiva dagli anni ottanta sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Toscana)  attraverso il contributo e il sostegno del Comune di Lastra a Signa, che in questi anni ha voluto rilanciare il teatro, partecipando attivamente  alla sua progettualità e condividendo idee e scelte.