Approvato il Bilancio di previsione 2006

   Il Consiglio comunale, nella seduta del 30 marzo, ha approvato il Bilancio di previsione 2006 con i voti favorevoli dei Gruppi consiliari che appoggiano l’Amministrazione comunale: DS, Margherita e PdCI. Il Programma triennale Lavori Pubblici 2006-2008 è stato approvato con il voto favorevole anche del Gruppo consiliare PRC-Verdi.



<Il rispetto del Patto di stabilità imposto dalla finanziaria> ha affermato il Sindaco Carlo Nannetti <ci ha costretto a stabilire la spesa corrente per il 2006 in 10.327.000 Euro, tagliando 339.520 euro rispetto al 2005. Nonostante ciò, nessun servizio al cittadino viene tagliato>, ma gli investimenti per abitante salgono ancora, passando dai 303 euro del 2005 ai 356 del 2006. Casa, scuola, servizi sociali, i punti principali su cui l’Amministrazione comunale intende caratterizzare la propria politica e la propria volontà di mantenere un livello adeguato di servizi, insieme ad una partecipazione collettiva alle scelte. Altri punti salienti investono le questioni di viabilità, riqualificazione urbanistica, rispetto ambientale, cultura, ecc.



   Da parte dell’Amministrazione comunale e dei partiti di maggioranza, è stata espressa soddisfazione per l’approvazione del Bilancio e anche un certo stupore per il voto contrario dell’opposizione di centro-sinistra, che nel 2005 aveva votato a favore del documento. Il Sindaco Carlo Nannetti ha comunque ribadito la convinzione che sia possibile continuare sulla strada che conduce all’incontro tra tutte le forze del centro-sinistra e che il voto contrario del PRC-Verdi rappresenti solo un’interruzione su quel percorso.



   Da parte sua Fabrizio Bertelli, Capogruppo di PRC-Verdi, ha chiarito come il voto non sia polemico e il suo Gruppo consideri validi i colloqui già avviati con i partiti della maggioranza. D’altra parte, ha detto Bertelli, il Gruppo PRC-Verdi ha valutato i punti a suo giudizio positivi e negativi del Bilancio e ha ritenuto che i secondi fossero maggiori dei primi. <Nel 2005 si è firmata una “cambiale in bianco” alla maggioranza e non si poteva ripetere lo stesso passo nel 2006. Comunque la porta è aperta e sicuramente dovremo incontrarci di più per chiarire la direzione da prendere>.