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Approvato in consiglio comunale il bilancio di previsione 2026

Continua il lavoro per il recupero dell’evasione, per l’equità nelle tariffe, gli investimenti su sociale, scuola, opere pubbliche  

Data :

31 dicembre 2025

Approvato in consiglio comunale il bilancio di previsione 2026
Municipium

Descrizione

E’ stato approvato durante l’ultimo consiglio comunale il bilancio di previsione 2026: un bilancio equilibrato, che mantiene il principio dell’equità e della qualità e quantità dei servizi offerti, che va incontro alle necessità delle fasce più deboli della popolazione.

Per quanto riguarda le entrate, il bilancio risulta in linea con gli scorsi anni: nessun aumento delle tariffe a domanda individuale. Resta invariata l’esenzione del pagamento dell’addizionale Irpef per i redditi uguali e inferiori a 13.000 euro, nessuna variazione nei canoni del Centro Sociale, nelle tariffe della mensa, del trasporto scolastico e degli asili nido. L’unico cambiamento riguarda un aumento del canone unico sui passi carrabili e sull’occupazione suolo pubblico (ad eccezione del canone per i mercati che rimane invariato). Per quanto riguarda la Taric la novità del 2026 è l’Ats unico con il Comune di Signa con il quale avremo lo stesso Piano economico finanziario e un unico livello di Taric (stesse quote per le aziende e i cittadini).

Le principali uscite del documento risultano in linea con lo scorso anno, se non leggermente aumentate, con l'obiettivo di dare risposte più efficaci ai cittadini: 934.000 euro sono le risorse stanziate per la gestione dei nidi, 269.000 euro per il global service sulla manutenzione degli edifici scolastici, 165.000 euro per la manutenzione del verde, 378.000 euro per l’illuminazione pubblica. E ancora 95.000 euro sull’ampliamento del sistema di videosorveglianza, ben 1.150.000 euro saranno i trasferimenti alla Società della Salute, 150.000 euro le spese per le manifestazioni turistiche e gli eventi, 84.000 euro per la gestione degli impianti sportivi e 131.000 euro per la gestione dei cimiteri. Ammontano a 994.300 euro le spese per la refezione scolastica, 195.000 sono i soldi che sono stati stanziati per il trasporto pubblico locale.

Anche quest’anno è presente la voce in bilancio riguardante il fondo di solidarietà (30.000 euro) che come negli anni scorsi, in accordo con le sigle sindacali, sarà dedicato da una parte alla copertura dei mancati trasferimenti statali sul contributo affitti e dall’altra a progetti sociali (come quello sul tema dell’inclusione in ambito sportivo già finanziato lo scorso anno).                              

I principali investimenti riguarderanno il 2° lotto della variante stradale del capoluogo con 6.500.000 euro (finanziati con fondi Fsc Regione Toscana), il progetto per la nuova mensa alla scuola primaria Smac (2.175.000 euro di cui 730.000 euro da risorse PNRR),6.601.000 euro sono le risorse per i lavori di valorizzazione e riqualificazione dell’Antico Spedale di Sant’Antonio (di cui 3.881.000 euro sono risorse PNRR); importanti risorse sono investite anche per la progettazione del nuovo nido Le Sodole.                

Infine in bilancio è prevista anche una voce per un nuovo progetto: 5.000 euro per un corso di guida sicura che sarà dedicato ad alcuni giovani neopatentati lastrigiani.     

“Due dati importanti che ci tengo a sottolineare – ha spiegato l’assessore al bilancio Massimo Lari-:  l’abbattimento dell’indebitamento dell’ente passato dai 16 milioni del 2014 ai 7.300.000 euro del 2026 e il lavoro di recupero dell’evasione Imu portato avanti negli ultimi 10 anni (600.000 euro stimate nel 2026): un lavoro che ha come obiettivo e che va nella direzione di un’equità nei confronti dei cittadini che correttamente pagano le tasse. Questo è un bilancio equo ed equilibrato con forti investimenti in alcuni settori che riteniamo strategici per l’ente”.

“Ringrazio gli uffici - ha evidenziato il sindaco Emanuele Caporaso- che si sono occupati della redazione del bilancio, ringrazio gli assessorati perché con loro abbiamo costruito lo scheletro di questo documento così strategico dal punto di vista amministrativo e politico. Un bilancio solido, centrato e prudenziale che investe tanto nel sociale, sulle fragilità e in risposta a quei bisogni delle fasce più deboli della popolazione, che purtroppo stanno aumentando negli ultimi anni.  Non aumentano invece le entrate, nonostante il crescere del tasso d’inflazione e dei costi, e non diminuisce nessun servizio alla persona nonostante i tagli del Governo su alcuni settori siano importanti, anzi, confermiamo e in alcuni casi incrementiamo la spesa sul sociale, sulla scuola, sulla cultura, sulla manutenzione degli impianti ed edifici pubblici”.     

Ultimo aggiornamento: 31 dicembre 2025, 15:15

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