Gestione sociale dei condomini Erp, al via il progetto promosso da Casa Spa in collaborazione con il Comune

Migliorare la convivenza all’interno dei condomini, gestire sinergicamente le situazioni di disagio sociale e promuovere il rispetto delle regole e della civile convivenza. Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa firmato da Casa Spa, Comune di Lastra a Signa e Sds Nord Ovest e che riguarda una nuova gestione del patrimonio di alloggi popolari del Comune dal punto di vista sociale.
Il servizio ha come obiettivo la presa in carico delle specificità e dei bisogni di carattere sociale dell’inquilino assegnatario così da migliorare, attraverso un lavoro di rete, il rapporto con questo e di conseguenza le conflittualità all’interno del fabbricato, la gestione delle situazioni di marginalità e disagio socio – sanitario nonché cercare di individuare o prevenire eventuali dinamiche connesse alla morosità o a situazioni di degrado degli alloggi.
Per raggiungere questi obiettivi sarà creata una rete composta da soggetti istituzionali, azienda sanitaria, Sds Nord Ovest, forze dell’ordine e associazioni di volontariato che avrà il compito di attivare specifiche azioni e attività di prevenzione, di dialogo e mediazione con gli inquilini degli alloggi popolari di Lastra a Signa, in tutto 161 abitazioni, che saranno coinvolti attivamente nel progetto nel rispetto delle diversità e peculiarità di ognuno. Saranno inoltre promosse iniziative di formazione, informazione e percorsi di accompagnamento all’abitare per favorire il rispetto delle regole e della pacifica convivenza.     
“Abbiamo accolto positivamente questo progetto di Casa Spa – ha spiegato il sindaco Angela Bagni, presente alla firma del protocollo insieme all’assessore al sociale Elena Scarafuggi e al presidente di Casa Spa Luca Talluri-  che mira, attraverso un’attività di sostegno e monitoraggio, a individuare e prevenire situazioni di disagio all’interno degli alloggi Erp del nostro Comune con l’obiettivo di porre particolare attenzione a dinamiche che potrebbero generare conflittualità e allo stesso tempo fornire un punto di riferimento ai condomini”.