Violenza di genere, al via una massiccia campagna informativa del Comune sul numero anti stalking e violenza 1522

Parte oggi una campagna informativa a tappeto promossa dal Comune di Lastra a Signa per promuovere e diffondere il 1522, il numero antiviolenza a cui a livello nazionale è possibile rivolgersi in caso di necessità di aiuto da parte delle vittime di stalking o violenza. Il numero è collegato alla rete dei Centri Antiviolenza e alle altre strutture per il contrasto alla violenza di genere presenti sul territorio.
“Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522”, questa la frase che si potrà trovare a partire da oggi sulle ricevute dei parcometri di tutti i parcheggi comunali e dalla prossima settimana all’interno dei circoli Arci e Mcl, dei negozi, delle associazioni locali, studi medici e uffici degli ordini professionali (grazie agli oltre mille adesivi stampati e distribuiti dal Comune) e dal 25 novembre al 25 dicembre sugli scontrini delle farmacie del territorio.
“Si tratta di un’iniziativa corale – ha spiegato il sindaco Angela Bagni- che abbiamo lanciato, coinvolgendo alcune delle realtà più importanti del territorio: un appello affinché questo numero sia utilizzato e conosciuto il più possibile. Da una recente ricerca Istat abbiamo infatti appreso come i dati delle chiamate al numero 1522 siano notevolmente aumentati con l’avvento dell’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid 19. Nel 2020 le chiamate al 1522 sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019 e anche nel 2021 il dato sulle chiamate è continuato ad aumentare. I numeri ci dicono quindi che è importante far sapere che esiste questo servizio a cui tutte le donne posso rivolgersi per chiedere aiuto e sostegno”.
Ricordiamo che il numero è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
Il servizio mediante l’approccio telefonico sostiene l’emersione della domanda di aiuto, consentendo un avvicinamento graduale ai servizi da parte delle vittime con l’assoluta garanzia dell’anonimato.