Certificato di destinazione urbanistica

Il certificato attesta la destinazione urbanistica di un terreno fissata nel Piano Regolatore Comunale e nei suoi strumenti d’attuazione.

 

Il certificato di destinazione urbanistica è necessario in caso di compra-vendita o in caso di successione di un terreno.

 

 

 

Il certificato di destinazione urbanistica può essere richiesto:

 

1) dalla persona fisica proprietaria dell’immobile;

 

2) dal legale rappresentante, nel caso in cui la proprietà sia di società o di associazione;

 

3) da un tecnico incaricato in nome e per conto della proprietà.

 

Documentazione

1) domanda in carta da bollo da 16,00 euro, indirizzata al Sindaco, contenente le generalità del richiedente, il codice fiscale, il domicilio fiscale e l’esatta descrizione catastale (foglio e particelle) del terreno da certificare; in caso di società o associazione, la domanda deve essere presentata dal legale rappresentante, ma i dati fiscali devono essere quelli della società o associazione;

 

2) estratto di mappa del terreno da certificare, con evidenziate le particelle delle quali si chiede il certificato in duplice copia;

 

3) attestazione dell’avvenuto pagamento da effettuarsi tramite bollettino di conto corrente postale n. 24908501 intestato a: Comune di Lastra a Signa – Servizio Tesoreria per i seguenti importi: 40 euro se il certificato è richiesto per un massimo di n.5 particelle catastali, 50 euro se richiesto per 6-10 particelle, 60 euro oltre 10 particelle. Nella causale di versamento occorre scrivere: “DIRITTI DI SEGRETERIA”.

 

4) una marca da bollo da 16,00 euro, da apporre sul certificato (nel caso in cui il certificato sia per uso successione, lo stesso è esente da bollo);

Costi

Il pagamento va fatto sul bollettino di conto corrente postale n.24908501 intestato a Comune di Lastra a Signa, Servizio di Tesoreria, secondo le modalità indicate alla voce ‘DOCUMENTAZIONE’. Il pagamento può inoltre essere fatto con Bancomat o Carta di Credito presso l’ufficio Urbanistica.

Normativa

Art. 30, comma 3, del D.P.R. 6/6/2001, n. 380