Parte il progetto Missione Lavoro per la creazione di percorsi di ingresso nel mondo del lavoro per soggetti fragili

Parte il progetto Missione lavoro ideato dall’amministrazione comunale per fornire sostegno e supporto all’ingresso nel mondo del lavoro a soggetti fragili o con maggiori difficoltà di integrazione, per ragioni sociali, sanitarie o socio-sanitarie.
Il progetto prevede l’attivazione di tirocini di tre mesi in aziende e cooperative del territorio a seguito dei quali il rapporto potrà trasformarsi o meno in un vero e proprio contratto di lavoro.     
I soggetti inseriti nel progetto, per un primo anno sperimentale, sono stati identificati in collaborazione con i servizi sociali del Comune e percepiranno per lo svolgimento delle ore di tirocinio 500 euro mensili lorde, come previsto dalla normativa della Regione Toscana. L’amministrazione comunale ha stanziato in totale 12.000 euro per la partenza del progetto.  
 “L’iniziativa – ha spiegato il sindaco Angela Bagni- si rivolge a persone che, per ragioni sociali, di integrazione o anche anagrafiche, hanno avuto difficoltà ad inserirsi nel percorso lavorativo dando loro la possibilità di farsi conoscere e compiere un primo ingresso nel mondo del lavoro”.
“Non si tratta di dare un messaggio volto all’assistenzialismo – ha aggiunto l’assessore al sociale Elena Scarafuggi- ma l’idea nasce dalla nostra convinzione che problematiche di tipo sociale possono essere risolte anche con la soluzione lavorativa”.
 Il progetto partirà per questo primo anno in via sperimentale con alcuni soggetti già inseriti nel percorso e se sarà efficace sarà valutato il finanziamento anche per il prossimo anno per altri soggetti.