E’ in vigore da oggi, 17 luglio, fino al 30 settembre l’ordinanza di limitazione dell’acqua potabile per l’anno 2018. In particolare il documento ordina che il consumo dell’acqua potabile dell’acquedotto pubblico sia ridotto all’essenziale, limitato all’uso per scopi alimentari ed igienici e all’innaffiamento di soccorso delle sole piante di recente impianto unicamente dalle ore 23 alle ore 5 nella misura minima indispensabile, al fine di consentirne la sopravvivenza, evitando ogni abuso. L’ordinanza inoltre indica che chiunque utilizzi acqua potabile dell’acquedotto pubblico per lavaggio autoveicoli, riempimento piscine o per effettuare l’innaffiamento in difetto di quanto sopra indicato, o comunque per qualsiasi uso diverso e non attinente agli usi alimentare ed igienici, è passibile di sanzione amministrativa da un minimo di € 25,82 ad un massimo di € 154,94 con oblazione in
via breve di € 51,65, oltre alla sospensione dell’erogazione fino a nuova concessione.
Tale ordinanza è stata disposta al fine di evitare sprechi e problemi di approvvigionamento che specialmente per alcuni sistemi acquedottistici locali e non connessi al sistema distributivo metropolitano potrebbero comunque insorgere anche a seguito di un uso poco attento della risorsa.
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