Si terrà sabato 13 ottobre nella sala consiliare del Comune di Lastra a Signa la cerimonia di assegnazione del Premio Nesi 2018. Il premio, all’ ottava edizione, è stato indetto nel nome e nella memoria dell’opera e della figura di don Alfredo Nesi – medaglia d’oro al merito per la scuola, la cultura e l’arte conferita dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini – che a Lastra a Signa è nato nel 1923 per poi proseguire la sua opera a Firenze nell’Opera della Madonnina del Grappa, a Livorno dove crea il Villaggio scolastico Corea, e in Brasile.
Quest’anno il Premio Nesi, che è finalizzato alla valorizzazione ed al sostegno di persone, movimenti, esperienze che si siano distinti nel campo dell’emancipazione delle persone e delle comunità attraverso servizi ed attività socio-educativo-culturali, sarà assegnato ad Armando Punzo direttore artistico e fondatore della Compagnia della Fortezza dei detenuti attori della Casa di Reclusione di Volterra.
La cerimonia si terrà a partire dalle 10 e vedrà gli interventi del sindaco Angela Bagni, del presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, di Gabriele Corsani consigliere della Fondazione Nesi, del presidente della Fondazione Nesi Rocco Pompeo e di Caterina Bianciardi della segreteria del Premio. Naturalmente sarà presente e interverrà anche Armando Punzo, a cui il premio sarà assegnato per sottolineare il valore artistico della sua opera e lo stringente valore sociale del suo impegno e della sua vocazione educativa e rieducativa di ampio respiro per aver dedicato il suo lavoro a una categoria di socialmente esclusi non per assisterli ma per promuoverli.
“Per il secondo anno il premio Nesi è organizzato e ospitato nel nostro Comune – ha sottolineato il sindaco Angela Bagni- . Vorrei ricordare che don Nesi nasce qui ed ha lasciato una forte testimonianza nella nostra comunità. La sua figura è molto importante per l’esempio che ancora può dare sul piano sociale e sul piano educativo. Un messaggio forte il suo – ha concluso il sindaco- che è veramente molto attuale e speriamo che i giovani possano prenderne ispirazione”.