E’ stato approvato dalla giunta comunale lo schema di convenzione tra Comune di Lastra a Signa e Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno per la manutenzione di alcuni corsi d’acqua e opere idrauliche minori (fosso acque alte in località Ringuillo, fosso acque alte in località Conigliolo, borro dei Morelli, fossi di drenaggio in località Conigliolo, collettori acque alte a Santa Maria alle Selve e a Ponte a Signa) che sono passati alla competenza comunale a seguito della delibera regionale n.1357 del 4/12/2017 con cui è stata modificata la Legge regionale 79/2012, e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di sollevamento di Brucianesi e Stagno.
In particolare, la manutenzione del reticolo idrico superficiale prevederà alcuni passaggi di sfalcio da effettuarsi in periodi predefiniti sia sui fossi a cielo aperto che in prossimità dei collettori delle acque alte, oltre ad interventi straordinari eseguiti a seguito di periodiche ricognizioni effettuate dal Consorzio e su specifica indicazione del Comune.
Per quanto riguarda gli impianti di sollevamento di Brucianesi e Stagno, la custodia e gestione resterà di competenza del Comune mentre il Consorzio effettuerà la manutenzione ordinaria. In particolare, da convenzione, il Consorzio si occuperà di effettuare tutte le verifiche di funzionalità delle attrezzature e degli impianti e i controlli periodici e/o a chiamata per il mantenimento in perfetta efficienza. Contemporaneamente predisporrà il progetto degli interventi straordinari che dovrà ottenere l’approvazione dal Comune.
L’impianto di Brucianesi solleva le acque che in fase di piena dell’Arno non possono defluire altrove dopo aver provveduto a chiudere una paratoia di connessione con l’Arno. L’impianto di sollevamento in località Stagno solleva le acque del fosso di Stagno immediatamente a monte del tratto tombato a valle del quale il corso d’acqua è corredato di una cassa di espansione di circa 600 metri cubi, prima di confluire nel torrente Vingone dove una paratoia manuale viene chiusa quando il livello del fiume Arno in piena rischia di riversarsi verso monte all’interno del fosso stesso.
L’importo che, complessivamente, il Comune erogherà al Consorzio per la manutenzione del reticolo superficiale e per la manutenzione ordinaria degli impianti è pari a circa 25.000 euro per l’anno 2021, comprensivi dei costi di progettazione, e a circa 19.000 euro per il 2022, mentre gli importi dei lavori di manutenzione straordinaria saranno computati con maggiore precisione in fase di progettazione più avanzata.