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Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stato approvato il rendiconto di gestione 2021 che delinea e verifica la realizzazione degli obiettivi programmati con il bilancio di previsione.
Ad illustrare il documento l’assessore al bilancio Massimo Lari: “Questo rendiconto segna una svolta rispetto a tutti i consuntivi che abbiamo approvato fino ad oggi. Grazie ad un avanzo di amministrazione importante sarà possibile accelerare su quelli che sono gli investimenti che potrà portare avanti il nostro Comune. Questo risultato è stato raggiunto poiché nell’ultimo anno e mezzo siamo stati bravi ad ottenere finanziamenti tramite la partecipazione a bandi pubblici che ci hanno permesso di andare a integrare entrate su investimenti già finanziati e liberando risorse importanti”.
In particolare su un avanzo di amministrazione complessivo di 9.593.0000 euro e ben 6.323.000 di avanzo vincolato costituito dalle risorse per le quali è previsto un obbligo di accantonamento in previsione di spese future, altri 1.199.000 di euro sono rappresentati dall’avanzo libero.
“Con queste risorse dell’avanzo libero – ha proseguito l’assessore al bilancio- abbiamo intenzione di estinguere le emissioni obbligazionarie (Boc) del 2006, un’operazione che ci libererà di 320.000 euro l’anno fino al 2024 di spese in parte corrente che abbiamo deciso di destinare al finanziamento di opere importanti nonché di attutire gli aumenti di spesa previsti nell’ultimo bilancio”.
“Questo importante avanzo di amministrazione – ha spiegato nel suo intervento il sindaco Angela Bagni-, grazie anche alle risorse che abbiamo ottenuto con i fondi Pnrr, ci consentirà di guardare al futuro con più fiducia e di poter fare investimenti per andare a migliorare ancora di più la qualità della vita dei nostri cittadini. Tenendo conto del mio programma di mandato abbiamo intenzione di investire queste risorse nella manutenzione delle strade, degli impianti sportivi e delle scuole con un’attenzione anche alla cura del verde pubblico”.
“Voglio sottolineare – ha concluso il sindaco- anche l’importante opera di riduzione del debito che siamo riusciti a realizzare: dai 18 milioni del 2014 pensiamo di riuscire a scendere sotto i 10 milioni da qui al 2024”.
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