“Lastra a Signa in Barattolo”: addio alle cicche per terra e nelle caditoie

Presentata oggi la nuova campagna e consegnati i primi 50 contenitori

La campagna per il decoro urbano, dedicata alla lotta i mozziconi di sigaretta, arriva a Lastra a Signa con la consegna del barattolo rosso che ha il duplice obiettivo di ripulire le strade dai mozziconi di sigaretta e valorizzare il territorio e le sue curiosità.

Questa mattina, alla presenza del sindaco Angela Bagni, del vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Leonardo Cappellini, dell’ assessore all’ambiente Annamaria di Giovanni, di Postini Fiorentini ed Alia Servizi Ambientali SpA sono stati consegnati i primi 50 barattoli ed è stato illustrato il progetto nel dettaglio agli esercenti del territorio che hanno la possibilità di “adottare” un barattolo rosso brandizzato per il conferimento dei mozziconi di sigaretta, con un occhio attento anche al patrimonio artistico-culturale del luogo.

Il progetto, nato a fine del 2020 e completamente gratuito, secondo quanto previsto dal protocollo siglato con Confindustria, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e CNA, coinvolge da oggi Lastra a Signa, un contesto virtuoso dove la raccolta differenziata nello scorso anno ha superato l’81% (stime Alia). Visto l’impegno dei cittadini, dimostrato quotidianamente nella corretta differenziazione dei rifiuti, e la sensibilità nella lotta al fumo, con “Lastra a Signa in barattolo” si rinnova l’attenzione verso l’ambiente.

Da oggi, quindi, gli esercenti potranno esporre il proprio barattolo in acciaio, metallo che si ricicla al 100%, perfetto esempio di sostenibilità, donato dal Consorzio RICREA. Questo insolito posacenere è dotato di un adesivo con qr code che se scansionato permette di accedere a curiosità sul territorio comunale. “Lastra in barattolo” nasce dalla necessità di far fronte all’inquinamento prodotto anche da rifiuti tanto piccoli, quali i mozziconi di sigaretta non correttamente smaltiti: in Italia si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette, e quindi circa 14 miliardi di mozziconi di sigarette finiscano nell’ambiente, rilasciando 7.000 sostanze chimiche inquinanti, visto che il filtro impiega in media 10 anni a decomporsi.

«Grazie ad Alia, grazie ai Postini Fiorentini per aver ideato questo progetto innovativo che è perfettamente in linea con le politiche ambientali del nostro Comune e su cui hanno lavorato sia l’assessorato all’ambiente che l’assessorato allo sviluppo economico -ha dichiarato il sindaco Angela Bagni -. È già da qualche anno che portiamo avanti campagne di sensibilizzazione contro il fumo e contro gli abbandoni di mozziconi e questa ulteriore iniziativa informerà i cittadini sul pericolo che certi comportamenti possono rappresentare per l’ambiente. Mi fa piacere il coinvolgimento delle associazioni di categoria e dei CCN del territorio Lastra Shopping e In centro a Ginestra che insieme all’amministrazione comunale inviteranno i cittadini e tutti i clienti a fare un gesto importante e fondamentale per il decoro della città. Allo stesso tempo, grazie al progetto, si potrà conoscere e valorizzare la storia del nostro territorio unendo così gli aspetti culturali a quelli di educazione ambientale».

«Ringrazio l’Amministrazione per la sensibilità dimostrata per un progetto nato con una filosofia ben precisa: il tema del decoro urbano, della cura del territorio è un gioco di squadra, una sinergia costante tra gli attori tutti protagonisti e tutti fondamentali- ha commentato il direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità, Giuseppe Meduri -. È evidente che la collaborazione fa la forza, come è stimolante la sfida che Lastra a Signa ha accettato, un comune virtuoso con risultati eccellenti che alza l’asticella per migliorare sempre e comunque nel rispetto dell’ambiente, anche attraverso i piccoli gesti che aiutano a preservare il territorio».

«Il nostro obiettivo è sensibilizzare e educare i cittadini a una cultura focalizzata sull’importanza della raccolta differenziata, del riciclo e del recupero degli imballaggi d’acciaio – dichiara Roccandrea Iascone, responsabile Comunicazione di Ricrea -. Siamo quindi molto felici di dare il nostro contributo a questa iniziativa. Grazie al riciclo, i barattoli in acciaio possono cambiare forma e vivere infinite vite: e in questa occasione permetteranno, inoltre, di scoprire Lastra a Signa e rendere migliori e pulite le sue strade».

«Il progetto Firenze in Barattolo si sta espandendo velocemente. La considero una bellissima notizia perché mi dà speranza: quando le aziende del territorio riescono a collaborare con le istituzioni per creare qualcosa di utile alle nostre città e ai suoi cittadini mi fa capire che l’interesse a prendersi cura dei luoghi in cui viviamo è sincero- ha dichiarato Alessandro Prosperi, CEO dei Postini fiorentini-. Il Comune di Lastra a Signa ha aderito all’iniziativa con grande entusiasmo, tanto da ravvivare la voglia di continuare e coinvolgere più comunità possibili. Conosciamo bene la piaga del fumo e dei mozziconi ma mi piace ricordare che il barattolo è anche una finestra sulle storie dei nostri luoghi. Quel piccolo codice da scansionare ci permette di coltivare la curiosità e l’interesse per conoscere dove viviamo. Io stesso sono rimasto colpito come Latra a Signa abbiamo tanto da raccontare, confermandomi che il nostro territorio è un patrimonio che dobbiamo conoscere e difendere ogni paese, ogni frazione, ogni via.»

Aderire al progetto, anche al di fuori della distribuzione di oggi, è semplice; è sufficiente compilare una richiesta su un form dedicato sul sito di Postini Fiorentini – https://postinifiorentini.it/lastra-in-barattolo/-, che provvederanno alla consegna. L’esposizione quotidiana di fronte al proprio locale o negozio, durante l’orario di apertura, permetterà alle persone di gettare lì i mozziconi di sigaretta.

 

Comunicato realizzato in collaborazione con l’ufficio stampa di Alia Servizi Ambientali SpA