Il sindaco del Comune di Lastra a Signa ha firmato questa mattina l’ordinanza per limitare e razionalizzare il consumo di acqua potabile proveniente da acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico -sanitari e domestici a partire da oggi, 2 agosto, fino al 30 settembre 2022. La scelta, già attuata in molti comuni della cintura fiorentina e recentemente anche dal Comune di Firenze, ha l’obiettivo di tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni, dell’aumento dei consumi per attività turistiche, irrigue. Con questo atto si ritiene quindi di provvedere alla salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica, nonché della pubblica incolumità mediante il provvedimento e di impartire disposizioni volte a razionalizzare l’uso dell’acqua erogata tramite acquedotto, al fine di evitare sprechi.
Sono esclusi dall’ordinanza gli usi di acqua potabile proveniente dal pubblico acquedotto connessi allo svolgimento di servizi pubblici (igiene urbana e irrigazione aree verdi pubbliche), nonché funzionali al mantenimento di giardini di particolare pregio storico e/o architettonico, nel caso in cui sia dimostrata l’impossibilita’ di provvedere con altre fonti di approvvigionamento. Chiunque violi il provvedimento è sottoposto all’applicazione della sanzione amministrativa da 100 a 500 euro. La polizia locale ed il personale dipendente del gestore con funzioni di vigilanza sono incaricati del controllo dell’esecuzione della presente ordinanza.