Progetto del Nuovo ponte sull’Arno e relative infrastrutture

Il nuovo collegamento viario tra la FiPiLi, all’altezza dell’uscita di Lastra a Signa e il Comune di Signa comprende un nuovo attraversamento dell’Arno che migliorerà la sicurezza della circolazione e la fluidità in un bacino caratterizzato da intensi flussi di traffico, consentendo di potenziare la rete delle infrastrutture presenti sul territorio, la loro accessibilità e garantendo quindi una condizione necessaria per lo sviluppo ma anche una migliore e diversa sostenibilità ambientale, della qualità della vita e dell’aria rispetto alla situazione attuale.
Il progetto include anche una nuova cassa di espansione nel territorio del Comune di Lastra a Signa di fondamentale importanza nell’ottica della riduzione del rischio idraulico e prevista dal Piano di riduzione del rischio idraulico, confermata e recepita in modo vincolante dal Piano di Assetto Idrogeologico e dal Piano Gestione Rischio Alluvioni dell’Autorità di bacino.

I dettagli della nuova infrastruttura

L’opera prevede la realizzazione di una nuova strada extraurbana di competenza regionale compresa fra la SGC FI-PI-LI nel Comune di Lastra a Signa e via Arte della Paglia nel Comune di Signa, per uno sviluppo complessivo di 2.750 metri, di cui 900 in viadotto con un nuovo ponte sull’Arno.
Sono inoltre previsti: la realizzazione di tre 3 nuove rotatorie (“Lastra”, “San Colombano”, “Renai”); un nuovo percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco fluviale di Lastra a Signa in riva sinistra del fiume Arno e il Parco dei Renai (viale dell’Arte della Paglia in sinistra del fiume Bisenzio) nonché con la altre ciclovie metropolitane (Ciclovia dell’Arno e Ciclovia del Sole), nuovi rami di collegamento tra le viabilità esistenti nei Comuni di Lastra a Signa e Scandicci in corrispondenza delle due nuove rotatorie di Lastra e San Colombano; un nuovo collegamento tra la nuova rotatoria ‘Renai’ e la via dei Renai (interna al Parco) e infine la realizzazione di una cassa di espansione per la tutela dal rischio idraulico (“San Colombano 2”), collocata interamente nel Comune di Lastra a Signa, in riva sinistra dell’Arno, che potrà invasare fino ad oltre 2 milioni di metri cubi di acqua, oltre a opere di compensazione e mitigazione ambientale.

I benefici grazie alla nuova viabilità

Sarà innanzitutto attuato il collegamento tra lo svincolo della S.G.C. FI-PI-LI di Lastra a Signa e la S.R. 66 “Pistoiese”, in modo da decongestionare questo nodo della Piana fiorentina e determinare sensibili miglioramenti alla qualità della vita dei residenti.
Grazie alla realizzazione di una nuova viabilità in uscita dalla S.G.C. FI-PI.LI l’infrastruttura consentirà anche di liberare dal traffico lo svincolo in uscita Lastra a Signa della strada di grande comunicazione grazie alla nuova rotatoria “Lastra”.

Il nuovo tracciato fornirà inoltre un’alternativa allo spostamento tra i due centri abitati di Signa e Lastra a Signa, consentendo di rendere più fluido il traffico locale, con un miglioramento delle condizioni ambientali, sia in termini di inquinamento atmosferico che acustico. Non meno importanti saranno gli effetti di riduzione del rischio idraulico per la zona, sia per quanto riguarda le piene dell’Arno che per gli allagamenti derivanti dai suoi affluenti.

Gli accorgimenti che saranno adottati nella realizzazione dell’infrastruttura prevedono la creazione di aree di compensazione ambientale anche mediante l’acquisizione di un vasto bacino lacustre posto in posizione baricentrica fra i fiumi Arno e Bisenzio con specifici interventi di rinaturalizzazione e potenziamento ecologico.
Ricordiamo infine che a valle del Ponte all’Indiano e sino a Empoli non esistono collegamenti alternativi tra rive sinistra e destra dell’Arno totalmente fruibili per veicoli e mezzi pesanti: per questo motivo, il ponte a Signa ha assunto negli anni caratteristiche di viabilità sovra-comunale, diventando l’unica possibilità, in prossimità della città di Firenze, di collegamento tra le due rive dell’Arno.
Proprio dall’inadeguatezza della struttura del ponte e della viabilità locale a ricevere le attuali richieste di traffico veicolare, è nata la necessità di realizzare un nuovo tracciato stradale.

L’opera è già finanziata con Fondi di Sviluppo e Coesione per un importo complessivo di 71.500.000 euro di investimento di cui 61,5 milioni di euro da fondi Fsc (Fondi di sviluppo e Coesione) e 10 milioni di euro dalla Regione Toscana. L’importo economico della nuova infrastruttura è già stato adeguato al prezziario regionale in relazione all’aumento dei costi dei materiali e dell’energia.
L’inizio lavori è previsto nel 2024 e la conclusione nel 2028.

 

Il tracciato della nuova viabilità

La nuova rotatoria “Lastra” in uscita dalla FiPiLi

 

Un particolare dell’infrastruttura

Vista della nuova opera dal vecchio ponte sull’Arno

La nuova cassa di espansione e le opere di mitigazione ambientale

Alcune opere di mitigazione ambientale nel dettaglio