Rete Re.a.dy, due le iniziative per sensibilizzare sugli stereotipi e le discriminazioni di genere: si parte il 5 ottobre con l’esibizione del coro Lgbtqia+ Choreos

Promosse dal Comune e dal Teatro delle Arti nell’ambito della rete Re.a.dy Toscana “Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”

 

Due iniziative per sensibilizzare e promuovere il contrasto alle discriminazioni di genere e per orientamento sessuale. E’ il progetto promosso dal Comune di Lastra a Signa in collaborazione con il Teatro delle Arti e finanziato in parte anche dalla Regione Toscana nell’ambito della Rete Re.a.dy Toscana “Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere” di cui il nostro Comune fa parte.

Il primo evento si terrà il prossimo 5 ottobre alle 21.30 presso il Teatro con il concerto di Choreos – Coro Lgbtqia+ di Firenze diretto da Simone Faraoni.  Durante lo spettacolo canzoni di musicale pop, canzoni popolari e brani moderni si mischieranno ad elementi narrativi e testimonianze vive per sostenere l’impegno per l’uguaglianza e la dignità umana.

Il secondo progetto si terrà il prossimo dicembre con lo spettacolo pomeridiano per bambini e famiglie La Valigia, progetto e testi di Giulia Cavallini ed Enrica Pecchioli, illustrazioni a cura di Maya Boll. Uno spettacolo immersivo che prenderà ispirazione dal laboratorio già svolto nelle primarie di Lastra a Signa sull’abbattimento e il superamento degli stereotipi di genere.

Entrambi gli spettacoli sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

“Prosegue il nostro lavoro con la Rete Ready per promuovere sul territorio una cultura sociale del rispetto e della valorizzazione delle differenze – ha spiegato il sindaco Angela Bagni-. Con questi due progetti vogliamo portare avanti una campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni in ogni genere di contesto in famiglia, nel luogo di lavoro, negli spazi pubblici e purtroppo anche fra le giovani generazioni. I due spettacoli saranno un momento per riflettere sulla parità dei diritti e sull’abbattimento degli stereotipi”.