COS’E’
Per home restaurant si intende l’attività di preparazione e consumazione di pasti presso il proprio domicilio, in giorni dedicati e per pochi ospiti paganti, contattati online tramite apposite piattaforme.
In assenza di normativa specifica, ad oggi l’attività di home restaurant è regolata dalle sole note e risoluzioni emanate dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
L’home restaurant è attività di somministrazione: “l’attività, anche se esercitata solo in alcuni giorni dedicati, e se i soggetti che usufruiscono delle prestazioni sono in numero limitato, quando è rivolta al pubblico indistinto, ad esempio mediante pubblicità su siti web, e quando non è del tutto occasionale, non può che essere classificata come un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, in quanto anche se i prodotti vengono preparati e serviti in locali privati coincidenti con il domicilio del cuoco, tali locali rappresentano comunque locali attrezzati aperti alla clientela. Infatti la fornitura di dette prestazioni comporta il pagamento di un corrispettivo e anche con tale modalità si tratta di un servizio organizzato e rivolto al pubblico” (MISE, nota n. 17890).
Può essere esercitata solo da chi possiede i requisiti di onorabilità e professionalità previsti dall’art. 71 del D.Lgs 59/2010 (MISE n. 49338 del 6/11/2017).
Esige la presentazione di una SCIA “qualora si svolga in zone non tutelate, o previa richiesta di un’autorizzazione, ove trattasi di attività svolta in zone tutelate” (MISE n. 49338 del 6/11/2017).
In tema di sorvegliabilità, richiamandosi la nota Ministero Interno n. 557/PAS/U/015816 sull’applicabilità del D.M 564/1992, ne consegue che “l’assoggettamento dell’attività alla disciplina della somministrazione di alimenti e bevande comporta, in linea di principio, la soggezione ai controlli e agli eventuali poteri sanzionatori e interdittivi dell’Autorità di pubblica sicurezza comuni a tutti gli esercizi pubblici (MISE n. 49338 del 6/11/2017)”.
In tema di salubrità dei cibi e pulizia dei luoghi di preparazione, l’home restaurant deve rispettare le stesse norme igienico sanitarie delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Il cuoco che cucina per altri, anche se lo fa in casa propria, è a tutti gli effetti un operatore del settore alimentare e, in quanto tale, tenuto all’applicazione delle procedure basate sui principi del sistema HCCP, unitamente al rispetto di una corretta pratica igienica (art. 1, comma 1, lettera “d”, Reg.CE/852/2004).
PER AVVIARE un’attività di preparazione e somministrazione di pasti al proprio domicilio per ospiti paganti occorre presentare allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), in modalità online, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 56.101R.
Deve essere compilata e presentata congiuntamente la Notifica ai fini della registrazione(Regolamento 852/2004/CE
COSTI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Per il SUAP i diritti di segreteria sono: € 30.00 per ciascun procedimento in SCIA (segnalazione certificate di inizio attività – notifica);
Il versamento deve essere effettuato con il sistema PAGOPA:
Sede e contatti
Sportello Unico attività produttive (SUAP)
Indirizzo: Via dell’Arione 9, Lastra a Signa
Tel: 055 8743206 / 055 8743222
E-mail: suap@comune.lastra-a-signa.fi.it
PEC: suap.comune.lastra-a-signa@pec.it
Orario di apertura: Martedì e Giovedì dalle 8:40 alle 13:40 e dalle 15:00 alle 17:40