Gelso secolare delle selve, il sindaco Caporaso: “Bellissimo esemplare, un vanto per il nostro territorio. Ci auguriamo che sia inserito nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia”

Un gelso secolare risalente a circa 600 anni fa: è il gelso delle Selve che quest’anno l’associazione Registro degli alberi monumentali italiani ha deciso di includere nel proprio calendario, scegliendolo come albero rappresentativo della Regione Toscana.

Il sindaco Emanuele Caporaso si è recato sul posto per visionare questo stupendo esemplare accompagnato da Valentina Nicastro dell’Associazione nazionale Registro degli alberi monumentali.

“E’ veramente un bellissimo esemplare  – ha evidenziato il sindaco Caporaso-  e ci auguriamo che sia inserito nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia, costantemente aggiornato e gestito dal Ministero dell’agricoltura, come richiesto dal nostro Comune su impulso di Valentina Nicastro. Vista la sua bellezza e il suo valore potrebbe essere tappa anche di percorsi a piedi o iniziative di valorizzazione del nostro territorio così ricco di testimonianze storiche e naturalistiche”

“Si narra che il gelso delle Selve- spiega Valentina Nicastro- sia uno dei primi gelsi importati in Toscana 600 anni fa da Lorenzo Il Magnifico per l’allevamento del baco da seta e che il dono fu fatto alla figlia Lucrezia, che amava soggiornare nella Villa Salviati che si trova a pochi metri dal gelso”.

Il gelso si trova in un giardino secolare in particolare all’interno della proprietà di Franco Bellini nella zona Le Selve , è alto 6 metri e circonferenza di 5,83 metri, è presente in due pubblicazioni quali i Patriarchi Vegetali e sul libro di Valido Capodarca 100 alberi da salvare in Toscana.