Voto degli italiani temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio, o cure mediche in occasione di elezioni politiche e referendum

Elezioni politiche del 25 settembre 2022

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, possono partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).
Tali elettori, se intendono partecipare al voto dall’estero, dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il 24 agosto 2022 (con possibilità di revoca entro lo stesso termine) una dichiarazione di opzione.
L’opzione può essere inviata:
– per posta al seguente indirizzo: Ufficio elettorale del Comune di Lastra a Signa, Piazza del Comune n. 17, Lastra a Signa (FI), 50055
– per posta elettronica ordinaria all’indirizzo: anagrafe@comune.lastra-a-signa.fi.it
– per posta elettronica certificata all’indirizzo: comune.lastra-a-signa@pec.it

La dichiarazione di opzione corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero di trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale; oppure, di essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni [comma 1 dell’art. 4-bis della citata L. 459/2001]). La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000)

Modello per opzione elettori temporaneamente all’estero

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Descrizione
In occasione delle elezioni politiche e dei referendum abrogativi/costituzionali gli elettori italiani (ed i loro familiari conviventi) che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni possono richiedere di votare per corrispondenza nello Stato estero in cui si trovano.
Per esercitare tale facoltà gli elettori interessati dovranno presentare apposita richiesta al Comune di iscrizione nelle liste elettorali entro i 10 giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali o comunque non oltre il trentesimo giorno antecedente la votazione in Italia.
L’opzione può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure può essere recapitata a mano al Comune da persona diversa dall’interessato; può comunque essere presentata anche tramite l’ufficio consolare competente per il territorio.
L’elenco degli elettori che hanno richiesto di votare per corrispondenza viene trasmesso agli uffici consolari competenti che inseriscono a loro volta i nomi degli elettori in elenchi speciali finalizzati all’esercizio del diritto di voto per corrispondenza nella circoscrizione estero.
E’ possibile la revoca della stessa opzione entro lo stesso termine.
Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce.

Casi in cui non è possibile votare all’estero per corrispondenza
Non possono votare per corrispondenza i cittadini presenti temporaneamente in paesi dove non si è giunti a intese che garantiscono la regolarità del voto.

Come si esercita il voto per corrispondenza
Entro i 18 giorni che precedono la data delle elezioni/referendum gli uffici consolari inviano agli elettori interessati un plico con il certificato elettorale, la scheda elettorale e due buste (una affrancata e una bianca).
Gli elettori che a 14 giorni dalla data delle elezioni non hanno ricevuto il plico possono richiederlo presentandosi di persona al proprio Ufficio consolare. Quest’ultimo dopo le opportune verifiche provvederà a consegnare il plico.
Una volta ricevuto il plico l’elettore deve esprire il proprio voto nella scheda, inserire la scheda nella busta bianca e successivamente inserire la scheda bianca nella busta affrancata con il certificato elettorale ed inviare il tutto al consolato competente.
Per essere valide, le buste con le schede devono arrivare entro le 16:00 del giovedì che precede le elezioni.
Le schede arrivate in ritardo vengono bruciate.
È responsabilità del Consolato inviare in Italia le buste pervenute in tempo.
Lo scrutinio delle schede avviene contestualmente allo scrutinio dei voti nazionali.

Normativa di riferimento
Legge n. 52 del 6 maggio 2015 “Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati”.
Legge n. 459 del 27 dicembre 2001 “Norme per l’ esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero”.

Info
Ufficio Elettorale del Comune di Lastra a Signa
Piazza del Comune 17, Lastra a Signa (FI), 50055
Orario di apetura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 08:40 alle 13:40, martedì e giovedì dalle 08:40 alle 13:40 e dalle 15:00 alle 17:40
Tel: 055/8743219
Pec: comune.lastra-a-signa@pec.it
E-mail: anagrafe@comune.lastra-a-signa.fi.it
Responsabile procedimento: Dr. Marco Cini