Spazi gioco comunali: da settembre via agli interventi di riqualificazione

Prosegue e si intensifica l’impegno dell’amministrazione comunale nella sistemazione e manutenzione delle aree gioco comunali. A partire da settembre prenderà il via un intervento di riqualificazione ampio, che interesserà otto aree verdi attrezzate: il “Pianeta dei giochi” a Quattro strade di Malmantile, le aree ludiche in via del Lastrico a Carcheri, piazza Bardini, via Le Sodole a Porto di Mezzo, via Val di Pesa a Ginestra Fiorentina (area attigua allo stadio comunale), via Togliatti (nei pressi del Centro sociale) e via Caruso e il giardino di “Madonnina dei Dini” a Ponte a Signa.

Il piano di interventi che inizierà a settembre – sviluppatosi dopo un attento monitoraggio – ha l’obiettivo di rendere nuovamente fruibili in condizioni ottimali le otto aree ludiche comunali e interesserà tutte le strutture deteriorate o danneggiate. In particolare, dove sono presenti attrezzature in legno si andrà a sostituire le parti deteriorate e inserire staffe in acciaio zincato per evitare che le superfici marciscano, oltre ad eseguire la verniciatura. Dove si prevede, invece, la completa sostituzione dei giochi – perché in condizioni tali da non essere recuperabili – è stata privilegiata la scelta di nuove attrezzature in acciaio, perché più durature. Tutte le aree verdi oggetto di lavori vedranno anche la realizzazione o il ripristino di aree di sicurezza antitrauma (in gomma o con ghiaia) in conformità alle norme UNI EN 1176-1177. Il costo totale dell’opera di riqualificazione ammonta a 120.000 euro, totalmente finanziati dall’amministrazione comunale.

«Spazi come le aree verdi attrezzate hanno un valore aggiunto – ha affermato il sindaco Angela Bagni – non si tratta semplicemente di luoghi per giocare, ma anche e soprattutto di spazi per socializzare, stringere amicizie, iniziare a vivere la città. Proprio perché ne siamo consapevoli abbiamo programmato un intervento di riqualificazione ampio, che possa venire incontro ai bisogni dei più piccoli e delle loro famiglie.»