
Gli oltre cento ragazzi della scuola aderenti al progetto, con il coordinamento dei docenti, si sono occupati di vari lavori pratici. Nel corso degli ultimi mesi, cortile e giardino sono stati ripuliti e riqualificati. Inoltre, le pareti del cortile sono abbellite da murales realizzati, ove possibile, con la tecnica del paint back, utile a riconvertire scritte e graffiti inopportuni. All’interno del giardino, invece, gli studenti stanno creando un “viale della legalità”, arricchito da formelle in ceramica che conterranno frasi e citazioni significative su valori condivisi, quali la tolleranza, l’inclusione e il rispetto dell’altro, sempre all’interno di una riflessione più ampia sulla giustizia, la responsabilità personale e il ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Angela Bagni e dalla presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini le quali, intervenendo alla presentazione, hanno sottolineato «l’importanza di iniziative come queste, che coinvolgono gli studenti nella “costruzione” vera della legalità e del rispetto, attraverso l’impegno quotidiano, il tempo speso, i piccoli gesti compiuti. Grazie agli insegnanti, alla Fondazione Caponnetto, alle famiglie presenti oggi e soprattutto agli studenti per il bellissimo lavoro.»