Festa della Legalità, due giorni con gli studenti per riflettere e ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie

Due giorni insieme agli studenti per promuovere la cultura della giustizia e della legalità, due occasioni per riflettere e ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Con questi obiettivi l’amministrazione comunale, in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci”, promuove la Festa della Legalità 2017, in programma il prossimo 21 e 22 marzo a Lastra a Signa.

Nello specifico, martedì 21 alle 16.30 in sala consiliare avrà luogo la presentazione del lavoro di ristrutturazione del giardino e cortile interno della scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci”, avvenuto nell’ambito del progetto “Sentinelle della Legalità – il domani nelle mani” promosso insieme alla Fondazione Caponnetto. Tutte le attività di pulizia e ripristino delle aree, nonché la realizzazione di murales e di un “viale della legalità”, sono state curate dagli oltre cento ragazzi della scuola che hanno aderito al progetto. All’iniziativa interverranno la presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Luciano Cianti e un rappresentante della Fondazione Caponnetto, preceduti dai saluti del sindaco Angela Bagni.

In calendario per il giorno seguente, mercoledì 22 marzo, al Teatro delle Arti, la proiezione del film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana e un incontro con i rappresentanti della Fondazione Caponnetto e Giuseppe Vitali, membro della ex scorta di Caponnetto. All’iniziativa saranno presenti gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” e il Consiglio comunale dei ragazzi. Ad introdurre la mattinata, a partire dalle ore 9, i saluti istituzionali del sindaco Angela Bagni e l’intervento della presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini.

“Continua il nostro impegno a favore delle giovani generazioni – ha dichiarato il sindaco Angela Bagni -. Il progetto della Fondazione Caponnetto ha visto, a marzo del 2016, il recupero di alcune aule nel seminterrato della scuola, quest’anno invece le opere riguardano giardino e cortile. In entrambi i casi, si tratta di luoghi aperti a tutti gli studenti ma anche ad attività che potranno svolgersi insieme alle associazioni. A questo aggiungiamo gli incontri e le occasioni di confronto dedicati ai ragazzi per entrare in contatto con tutte quelle persone e realtà che ogni giorno portano avanti la lotta contro la mafia e mantengono vivo il ricordo delle vittime. Crediamo che attività come queste siano fondamentali per educare alla cittadinanza attiva e consapevole.”