Donazione organi e tessuti

Anche il Comune di Lastra a Signa ha aderito al progetto “Una scelta in Comune” realizzato da Regione Toscana in collaborazione con Anci Toscana, Federsanità Anci, Centro Nazionale Trapianti e AIDO.
A tutti i cittadini maggiorenni è offerta la possibilità di esprimere la propria volontà (consenso o di­niego) alla donazione di organi e tessuti, firmando un semplice modulo al momento del rilascio/rinnovo della carta di identità.
L’operatore dell’anagrafe, al momento del rilascio/rinnovo della carta d’identità chiederà al cittadino se desidera dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.
Nel caso in cui il cittadino decida di esprimere la propria volontà – sia essa positiva o negativa – questa confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della salute, consultabile 24 ore su 24, che raccoglie tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti.
E’ possibile modificare in ogni momento la propria volontà recandosi presso la propria ASL di appartenenza.

Info

Sportello Unico al Cittadino
Tel: 800 882299


Perché donare

Donare significa sempre più spesso salvare una vita: chi è in attesa di un organo può contare solo sulla donazione per continuare a vivere. Donare significa anche consentire condizioni di vita migliori a chi è obbligato a terapie lunghe e dolorose, come la dialisi, o permettere di riacquistare la vista a chi l’aveva perduta, attraverso il trapianto di cornea.

Quando avviene la donazione

Solo dopo che è stato fatto tutto per salvare il paziente, ma il cervello non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della completa distruzione delle cellule cerebrali; quando, cioè, sia stata accertata la morte encefalica, o morte cerebrale, che a differenza del coma è uno stato definitivo e irreversibile.
Tre specialisti (un medico legale, un rianimatore e un neurologo) eseguono accertamenti clinici per stabilire, per almeno 6 ore consecutive, la contemporanea assenza di riflessi cerebrali, quali reazioni agli stimoli dolorifici, respiro spontaneo, stato di coscienza, qualsiasi attività elettrica del cervello.

Anonimato e gratuità

Non è possibile conoscere né il nome del donatore né quello del ricevente in quanto la legge garantisce l’anonimato di entrambi. Gli organi vengono assegnati  in base alle condizioni di urgenza e alla compatibilità clinica e immunologica delle persone in attesa di trapianto.

Donazione da vivente di organi e tessuti

Possono essere donati il rene e parte del fegato, polmone, pancreas e intestino, le cellule staminali emopoietiche (da midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale), la cute, la placenta e i segmenti ossei. Tutti gli altri organi e tessuti possono essere donati solo dopo la morte. Fanno eccezione encefalo e gonadi che non possono essere donati.

Per maggiori informazioni consultare il sito web del Centro Nazionale Trapianti del Ministero della Salute.