In vigore l’ordinanza che vieta di dar da mangiare a piccioni e altri volatili, anche in spazi privati

E’ entrata in vigore l’ordinanza del sindaco di Lastra a Signa che istituisce il divieto di dar da mangiare a piccioni e altri volatiti, sia nelle aree pubbliche che in spazi privati. La norma è stata emanata in seguito alle attività di controllo svolte dagli uffici comunali e alle segnalazioni dei cittadini, allo scopo di gestire meglio la popolazione locale di volatili ed evitare disagi derivanti dall’accumulo di guano, quali quelli riguardanti il decoro urbano (considerando anche le spese di pulizia e manutenzione degli immobili e delle aree pubbliche), e i potenziali problemi di natura igienico-sanitaria.

In dettaglio, l’ordinanza vieta di cibare piccioni e volatili in spazi pubblici e aree private (corti, terrazze, balconi ecc.) e istituisce l’obbligo, per ristoratori ed esercizi che somministrano o vendono alimenti (inclusi i mercati all’aperto) di provvedere a non far rimanere avanzi di cibo sulla sede pubblica, invitando i propri clienti e avventori, allo stesso modo, a non somministrare cibo a questi animali, anche attraverso l’apposizione di cartelli di avviso.

Il divieto non si applica alle aree agricole, in aree eventualmente attrezzate dall’amministrazione e debitamente segnalate e durante le azioni di monitoraggio effettuate dall’Azienda sanitaria di Firenze o da personale autorizzato da questa. Il mancato rispetto delle norme prevede sanzioni da 80 a 480 euro.