Emergenza idrica – In vigore l’ordinanza sulla razionalizzazione del consumo di acqua potabile e divieto di uso improprio

Visto il protarsi della situazioni di emergenza idrica è entrata in vigore l’ordinanza n. 66 del 29/06/2017, che prevede:
 
DIVIETO ASSOLUTO DI USARE L’ACQUA POTABILE PROVENIENTE DAGLI ACQUEDOTTI URBANI E RURALI PER SCOPI DIVERSI DA QUELLI IGIENICO-DOMESTICI SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE
Si ribadisce che è proibito fare uso dell’acqua potabile per il riempimento di piscine o innaffiamento di parchi, giardini e orti.
Sono esclusi dal presente provvedimento parchi e giardini pubblici; per i quali però l’Ufficio Tecnico Comunale è obbligato a limitare al minimo, l’utilizzo di acqua potabile, riducendo le annaffiature all’indispensabile e utilizzare, per tale scopo, l’approvvigionamento idrico proveniente da fonti alternative non provenienti dal civico acquedotto.
Si invita la cittadinanza a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile e a non lasciare aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche al fine di evitare inutili sprechi.
In caso di mancato rispetto delle disposizioni della presente ordinanza, fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali ai sensi dell’art. 650 del codice penale, si procederà ai sensi di Legge con l’applicazione delle sanzioni amministrative da € 25,00 ad € 500,00 da parte degli organi di vigilanza, secondo quanto disposto dall’articolo 7 bis del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267.

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Uffico Ambiente
Tel: 055 8743250