Antonio Rezza, Ottavia Piccolo, Giusi Merli, Gli Omini, Marcello Fonte, sono questi alcuni tra i protagonisti della stagione 2018/2019 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa da 10 anni punto di incontro tra prosa, danza, musica, cinema e occasioni formative.
Ad aprire la stagione saranno due “maratone teatrali”domenica 28 ottobre e domenica 4 novembre con la trilogia Dopo Salò dalle 15 alle 21 dove saranno messi in scena gli spettacoli Arcitaliani, Mille brividi d’amore e La scomparsa delle lucciole della trilogia, un progetto di Gianfranco Pedullà, Massimo Sgorbani ed Emanuela Critelli.
La nuova stagione si inaugura ufficialmente giovedì 8 novembre alla 21 con lo spettacolo Io di Antonio Rezza. Venerdì 16 novembre lo spettacolo Pinocchi di Andrea Macaluso gioca in maniera molto libera e irriverente con i personaggi e le situazioni della fiaba di Collodi.
L’amore è il cuore di tutte le cose .V.Majakovskji è lo spettacolo dei Chille de la baldanza che rende omaggio al poeta dalla blusa gialla nel centenario della rivoluzione d’ottobre.
Da giovedì 13 a sabato 15 dicembre torna la rassegna di teatro carcere Destini incrociati, tra le proposte Famiglia di Valentina Esposito che venerdì 14 porta sul palco ex detenuti del carcere di Rebibbia insieme a , tra gli altri, Marcello Fonte , attore candidato all’Oscar per il film Dogman di Matteo Garrone e già vincitore a Cannes 2018 come miglior attore.
Il 2018 si chiude con lo spettacolo, il 21 dicembre, Gran Glassè, una serata di parole sudate e punk da balera ideata dagli Omini e gli Extraliscio.
Nel 2019 la stagione continua con il 25 gennaio Zingari Lager di Maurizio Stammannati per conoscere il Porrajmos, l’Olocausto dei popoli zingari, una delle pagine meno conosciute della nostra storia recente. E ancora tanti altri appuntamenti tra i quali “In nome del Padre” venerdì 8 febbraio di Mario Perrotta con la collaborazione dello scrittore e psicanalista Massimo Recalcati, il 15 febbraio Orient Express – Haifa è nata per stare ferma con Ottavia Piccolo e l’Orchestra multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink.
Prosegue anche quest’nano la collaborazione con la Compagnia di danza Simona Bucci, che fra gli altri spettacoli, presenterà a chiusura della stagione venerdì 5 aprile Antigone del coreografo Roberto Lori.
Per il programma completo di tutti gli spettacoli e le informazioni sulle varie tipologie di abbonamenti collegarsi al sito www.teatropopolaredarte.it.