E’ stata approvata all’unanimità durante l’ultimo consiglio comunale la delibera che modifica il regolamento di assegnazione degli orti sociali: la novità più importante è che potranno essere assegnati a giovani in stato di disoccupazione tra i 18 e i 32 anni, a studenti di discipline agrarie, a cittadini in stato di disoccupazione, mobilità o cassa integrazione oltre ai pensionati e a soggetti segnalati dai servizi sociali per problematiche di tipo sociale ed economico (i due ultimi criteri già esistevano nel precedente regolamento). All’interno del nuovo documento sono stati modificati anche i punteggi per valore Isee con l’introduzione di 6 fasce fino a 30.000 euro (mentre prima le fasce erano 3 fino a 20.000 euro).
L’esperienza degli orti sociali nel Comune di Lastra a Signa, nati come appezzamenti di terreno assegnati per finalità sociali e da utilizzare come orti senza fini di lucro, è stata avviata nel 2011 con l’approvazione del primo regolamento. In questo momento gli orti sono in tutto 18 e si trovano nella zona del Parco Fluviale.
I requisiti per la concessione sono, oltre a quelli già citati: essere residenti nel Comune di Lastra a Signa ed essere in grado di svolgere in modo diretto la coltivazione del fondo e non avere altri appezzamenti di terreno ad uso agricolo in proprietà o altro titolo.
“E’ da qualche anno – ha spiegato il sindaco Angela Bagni- che volevo introdurre la possibilità per i disoccupati e per i giovani di accedere al bando per la concessione degli orti sociali, sia per favorire un miglior rapporto diretto e attivo con la lavorazione della terra e la natura che per incentivare la trasmissione di tecniche naturali e di coltivazione nonché lo scambio culturale tra generazioni”.