“Circoli presidi di solidarietà, ingiusto bloccare totalmente la loro attività”. L’appello del sindaco Bagni e del vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Cappellini

“Già da mesi i circoli ricreativi del nostro territorio sono in sofferenza, sotto la pressione di forti difficoltà economiche, costretti a lasciare a casa dipendenti e a investire ingenti risorse per la sanificazione dei locali e per mettersi in regola e adeguarsi alle normative e ai protocolli di sicurezza. Adesso una ulteriore batosta per queste realtà, con la circolare del ministero che ha chiuso totalmente le loro attività, compresa quella dei ristoranti e bar al loro interno”.
E’ quanto dichiarano il sindaco Angela Bagni e il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Leonardo Cappellini che lanciano un appello proprio a favore dei circoli ricreativi e culturali.
“Al danno si aggiunge la beffa: ovvero che dal Decreto Ristoro sono esclusi quei circoli che fanno soltanto attività istituzionale e che quindi si reggono solo sul volontariato. Dopo aver parlato con i circoli del nostro territorio – hanno aggiunto Bagni e Cappellini- e ascoltato le loro ragioni, chiediamo anche noi, come già avanzato da molti esponenti politici regionali e nazionali, un ripensamento a livello nazionale ma soprattutto chiediamo che siano salvaguardate queste realtà che in Comuni come il nostro sono presidi di solidarietà e di inclusione”.