Progetto Wander and pick, sabato 2 aprile l’apertura al pubblico del giardino con 50 varietà di tulipani da ammirare e raccogliere

Sono sbocciate le 50 varietà di tulipani rare e antiche piantate a novembre nel giardino interno delle mura di Lastra a Signa grazie al progetto interattivo e didattico Wander and pick, per la creazione di parchi diffusi e in questo caso per la valorizzazione del giardino aumentando la fruizione dello stesso.

Sabato 2 aprile alle 10 l’iniziativa, promossa dal Comune di Lastra a Signa insieme all’associazione Tribù della Terra Ong (P.A.C.M.E), con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, sarà presentata alla cittadinanza. In questa occasione si potrà ammirare la meravigliosa fioritura dei tulipani e raccogliere i fiori (offerta libera, minimo 1 euro a tulipano).

Saranno presenti all’inaugurazione il sindaco Angela Bagni, l’assessore all’ambiente Annamaria Di Giovanni, la coordinatrice del progetto Alessandra Benati, l’architetto paesaggista Duccio Pampaloni, Cristina Cozzi dell’Associazione Tribù della Terra e il fumettista Marco Milanesi che realizzerà illustrazioni del giardino in diretta. Saranno presenti inoltre gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Lastra a Signa che hanno realizzato elaborati artistici sul tema disegnando alcuni palii in tessuto.

Il giardino sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19. Oltre a raccogliere i fiori si potrà assistere ad alcune conferenze: sabato 2 aprile alle 16.30 Fiori nel piatto-come utilizzare i fiori nelle ricette a cura della cuoca Patrizia Gozzini, domenica 3 aprile alle 16.30 Erbe selvatiche eduli. Dalle Mura brunelleschiane alle mense dal 400 a oggi a cura della storica dell’arte Alba Visconti, il 9 aprile alle 16.30 Il giardino: il più puro dei piaceri dell’uomo a cura della presidente dell’Archivio del frutto e del fiore Ezia Maria Pentericci e infine il 10 aprile alle 16.30 Fiori ed essenze della campagna etrusca a cura della farmacista Fernanda Russo.

“Ringraziamo le Tribù della Terra Ong e tutti gli enti che hanno collaborato alla realizzazione di questa elegante iniziativa di carattere ludico/ambientale – ha spiegato l’assessore all’ambiente Annamaria Di Giovanni –  che vuole lanciare un messaggio di speranza dopo due anni faticosi e impegnativi come quelli che abbiamo vissuto.  Con questo progetto andremo a raggiungere anche un altro obiettivo valorizzando e mettendo in risalto le nostre antiche mura e il giardino oggetto di recente restauro da parte dell’amministrazione comunale”.

Ricordiamo infine che fra gli obiettivi del progetto, oltre alla creazione di un giardino con forme e colori a ricordare lo scorrere dell’acqua simbolo del vicino fiume Arno e una spirale che simboleggerà il labirinto omaggio alla tradizione di svago dell’antichità e che possa unire arte, ecologia e cura ambientale della persona permettendo la raccolta dei fiori, vi è la promozione dell’innovazione sostenibile e la creatività artistica e culturale oltre al passaggio e trasferimento delle conoscenze finalizzate a garantire un’ampia divulgazione e diffusione sia della ricerca scientifica che della cultura artistica.