Tari, approvate dal consiglio comunale le tariffe 2022

Anche Lastra a Signa subisce l’aumento generalizzato che riguarda tutti i comuni afferenti ad Ato ma è attenuato grazie all’impiego di 180.000 euro di risorse comunali per abbattere i rincari       

Approvato nella seduta del consiglio comunale di ieri l’atto di determinazione delle tariffe Tari per il 2022 e la delibera di presa d’atto del Piano economico e finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani 2022 -2025 deliberato da Ato Toscana Centro.
La Tari a Lastra a Signa subirà un moderato aumento ma i rincari saranno attenuati grazie alla decisione dell’amministrazione comunale di impegnare 180.000 euro e di intervenire con specifiche riduzioni per le famiglie numerose.
Gli aumenti ammontano a in media un +8% per le utenze domestiche e a un + 11% in media per le non domestiche: per quanto riguarda le prime l’amministrazione comunale ha deciso, per agevolare le utenze più fragili e le famiglie numerose, di applicare una riduzione del 21% per quelle composte da ameno 3 persone in un’abitazione grande fino a 100 metri quadrati. Per quanto riguarda le utenze non domestiche l’amministrazione comunale ha stabilito di applicare una riduzione del 9% ai pubblici esercizi e a quelle categorie che hanno subito le maggiori conseguenze in termini economici a seguito della pandemia come musei, cinema, alberghi, artigiani, botteghe, ristoranti, pescherie, abbigliamento, calzature, agriturismo, bar, pasticcerie.
Ricordiamo che negli ultimi 5 anni (ovvero da quando è stato introdotto il sistema del porta a porta) il Comune di Lastra a Signa, nonostante la sperimentazione di un sistema maggiormente oneroso a livello di costi di gestione, ha cercato di mantenere invariata la tariffa applicando riduzioni per coloro che tenevano un comportamento più virtuoso e per le categorie più fragili, ottenendo allo stesso tempo ottimi risultati in tema di produzione del differenziato che si attesta nel 2022 all’82% confermando Lastra a Signa come il territorio più “riciclone” della piana fiorentina.
“Quest’anno – ha spiegato l’assessore al bilancio Massimo Lari-, alcune criticità che hanno caratterizzato il sistema di gestione dei rifiuti come l’aumento significativo dei costi di gestione, la carenza degli impianti di smaltimento e l’invecchiamento degli attuali impianti di trattamento in particolare della frazione organica, hanno portato a un moderato aumento della tariffe, anche se contiamo in tempi brevi di poter modificare il sistema arrivando ad a una gestione basata sulla tariffazione puntuale. Non dimentichiamo gli sforzi che il nostro Comune ha dovuto sostenere in questi anni, investendo molte risorse per non far gravare i costi della tipologia di raccolta sui cittadini e per mantenere la stabilità delle tariffe”.