Antifascismo e Memoria, il Comune di Lastra a Signa entra a far parte della Rete dei Comuni Toscani teatro di stragi ed eccidi nazifascisti

Il Comune di Lastra a Signa entra a far parte della Rete dei Comuni Toscani teatro di stragi ed eccidi nazifascisti. E’ stato infatti approvato in giunta il protocollo d’intesa con la Regione Toscana, Istituzione Parco Nazionale della Pace Sant’Anna di Stazzema, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Rete degli Istituti storici provinciali della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, Federazione Regionale delle Associazioni antifasciste e della Resistenza e Comuni Toscani teatro di stragi ed eccidi nazifascisti. I Comuni sottoscrittori del Protocollo si impegnano a: valorizzare la memoria della lotta di Resistenza delle comunità locali vittime di stragi ed eccidi nazifascisti, valorizzare i luoghi e i piccoli musei/centri di documentazione sulla storia della Resistenza al nazifascismo in Toscana, ospitare iniziative di carattere regionale sul proprio territorio. Infine nel Protocollo si sottolinea l’importanza delle scuole nella valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della Resistenza attraverso incontri, laboratori e percorsi formativi e didattici.

La Rete dei Comuni si occuperà anche di redigere un programma annuale di iniziative, con particolare riguardo al coinvolgimento dei giovani e della messa in rete delle iniziative a loro rivolte dai Comuni e dalla Regione, individuare  annualmente un’iniziativa di carattere regionale da svolgersi a rotazione, in un comune della Rete, realizzare iniziative per la promozione di percorsi tematici di riscoperta dei luoghi della memoria nei Comuni teatro di stragi ed eccidi nazifascisti, attribuire un riconoscimento simbolico ai Comuni teatro di stragi ed eccidi nazifascisti.

Ricordiamo che il  Comune di Lastra a Signa è stato teatro di alcuni episodi di violenza perpetrata dalle truppe naziste stanziate in Toscana durante il periodo dell’occupazione nazifascista, dove furono uccise complessivamente 6 persone, in particolare: il 30 aprile 1944 in località Masso delle Fate, il 14 luglio 1944 nella frazione di San Martino a Gangalandi, il 18 luglio 1944 nella zona di Santa Maria, il 5 agosto 1944 in zona Ponte a Signa, il 23 agosto 1944 in località La Lisca.

“Ci è sembrato importante aderire a questa Rete – ha spiegato il sindaco Angela Bagni- in considerazione del gran lavoro sulla Memoria portato avanti dal nostro Comune in questi ultimi anni e che abbiamo intenzione di implementare soprattutto coinvolgendo le scuole e le giovani generazioni. Riteniamo che questo lavoro congiunto fra Comuni e Istituzioni che si occupano di antifascismo possa essere un ottimo strumento per continuare a diffondere alcuni dei valori fondanti della nostra Costituzione”.