Ambiente e qualità della vita dei cittadini: terminati gli interventi per il risanamento fognario di Malmantile e del capoluogo

Oltre 8,6 milioni di euro per migliorare la qualità ambientale e il decoro del territorio. Con il completamento e l’attivazione delle opere di Malmantile nelle scorse settimane si rende efficiente ed in linea con le disposizioni europee il sistema fognario e di collettamento a depurazione dei reflui.

Uno degli interventi più importanti è sicuramente quello che ha interessato la frazione di Malmantile.
Qui si è lavorato alle opere necessarie al collettamento dei reflui della frazione all’Impianto di Depurazione di Ginestra Fiorentina.
Sono stati posati 4,9 Km di condotte fognarie (3,8 a gravità e 1,1 a pressione), realizzati 9 derivatori (per la regolazione delle portate in tempo di pioggia) e 3 stazioni di sollevamento. La stazione di sollevamento principale, quella situata in via di Gello, solleva i reflui a Poggio di Gello verso l’impianto di depurazione di Ginestra Fiorentina attraverso una condotta in pressione collegata alla fognatura principale proveniente da Quattro Strade.

Questo complesso di opere, utile ad eliminare 7 scarichi diretti in ambiente, ha richiesto un investimento di 2,9 milioni di euro.
Il Depuratore di Ginestra Fiorentina, per ricevere i reflui collettati da Malmantile, è stato a sua volta oggetto di lavori di rinnovo ed adeguamento per aumentarne la capacità di trattamento a 4.000 abitanti equivalenti. Quest’ultimo intervento ha richiesto un investimento di 2,5 milioni di euro.

Oltre ai lavori su Malmantile e sempre sul fronte fognatura, nei mesi scorsi sono stati ultimati anche gli interventi di sistemazione e rinnovo della rete fognaria del capoluogo (oltre 2,2 milioni di euro).
Acquedotto e fognatura di Lastra a Signa sono state però oggetto anche negli anni passati di interventi importanti e strategici.
Tra questi ricordiamo la sostituzione di parte della rete idrica di via Livornese e di quella fognaria di via De Amicis, il potenziamento della rete acquedottistica di via dei Carcheri (130 mila euro), il rinnovo di quella di via della Guerrina (70 mila euro), il collegamento del booster di San Colombano con la rete di Lastra a Signa (120 mila euro) e la sostituzione del tratto di tubazione di spinta in uscita dal booster di via Gramsci (40 mila euro, fondamentale per far arrivare sul territorio comunale l’acqua prodotta dall’Impianto di Mantignano), la sostituzione della rete idrica di via I Maggio, via Turati e limitrofe (350 mila euro), il rinnovo di reti e organi del sistema fognario di via dello Stadio, via del Piano, via De Amicis, via Calamandrei e di acquedotto e fognatura di via Livornese (per un totale di circa 340 mila euro).
A questi si possono aggiungere i lavori di rinnovo della Centrale di Potabilizzazione di Carcheri, della Centrale di Calcinaia e della Centrale Mezzetta.

“L’azienda è impegnata da diversi anni nella realizzazione di significativi investimenti per dotare i nostri territori di adeguati sistemi fognari e di depurazione – ha sottolineato il presidente di Publiacqua SpA- Nicola Perini- . Un obbligo normativo, ma soprattutto un obiettivo perseguito per garantire la qualità ambientale alla collettività che serviamo, la cui soddisfazione e salvaguardia sono sempre l’obiettivo finale del nostro lavoro. Negli anni Publiacqua ha investito oltre 420 milioni di euro nella depurazione, nella fognatura e nel collettamento dei reflui, portando la percentuale di popolazione depurata dal 60% dei primi anni duemila ad oltre l’80% attuale, eliminando gli scarichi diretti nei corsi fluviali. Interventi che riguardano il Chianti, Pistoia, il Mugello e il Valdarno, ma che hanno visto un impegno importante anche sulla piana fiorentina, per la quale, nel luglio 2022, Publiacqua ha potuto annunciare il traguardo della depurazione totale. Gli interventi su Lastra a Signa, di cui oggi celebriamo la fine, sono parte integrante e fondamentale di questo sforzo di energie e di risorse messe in campo dall’azienda, e da chi l’ha preceduta nella gestione del servizio idrico integrato, per rendere il nostro territorio ancora più bello, il nostro ambiente maggiormente tutelato, e per migliorare in modo sensibile la vita dei nostri cittadini”.

“Questo importante intervento – ha spiegato il sindaco Angela Bagni- servirà a rendere ambientalmente più compatibile e al passo con i tempi il nostro territorio andando a sanare anche quelle zone dove erano presenti scarichi a dispersione. I sostanziosi investimenti portati avanti da Publiacqua sul territorio hanno consentito di procedere a un rinnovamento del sistema degli acquedotti in città con un grande miglioramento sull’impatto ambientale. E’ stato un lavoro lungo che ha dimostrato come la collaborazione fra il Comune e l’ente gestore permette di raggiungere e completare sfide ambientali sul fronte della depurazione e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Non dimentichiamoci che Lastra a Signa in questo senso ha sempre lavorato per obiettivi comuni: negli anni ’80 gli amministratori lastrigiani furono lungimiranti nell’accogliere sul proprio territorio, non senza sacrifici, il progetto del depuratore di San Colombano che da risposta alle esigenze di trattamento dell’acqua di scarico di tutta l’Area Fiorentina”.