Cambio di residenza

La residenza è il luogo dove il cittadino dimora abitualmente, ai sensi dell’art. 43 del codice civile. La dimora abituale si caratterizza per la compresenza di 2 elementi: permanenza, in tale luogo, per un periodo prolungato apprezzabile, anche se non necessariamente prevalente sotto un profilo quantitativo (cosiddetto elemento oggettivo) e dall’intenzione di abitarvi stabilmente, rivelata dalle consuetudini di vita ed allo svolgimento delle normali relazioni, sociali familiari e affettive (cosiddetto elemento soggettivo).
Dichiarare la propria residenza per sé e per le persone sulle quali esercita la patria potestà o la tutela è un obbligo, ai sensi dell’art. 1 della legge n. 1128/1954.
I cittadini residenti in altri Comuni o all’estero che intendono trasferire la propria residenza nel Comune di Lastra a Signa devono presentare apposita dichiarazione all’ufficio anagrafe del Comune entro 20 giorni dal verificarsi dell’evento.

Come si richiede
Dal 27 aprile 2022 tutti i cittadini possono dichiarare online, sul sito dell’anagrafe nazionale, il cambio di residenza. Per accedere al servizio occorre autenticarsi con spid/cie/cns.
Guida al servizio

In alternativa la dichiarazione di residenza, redatta su apposito modello ministeriale (vedi allegato), può essere presentata con le seguenti modalità:

a) consegnata a mano direttamente allo Sportello Unico al Cittadino;
b)  inviata tramite lettera raccomandata a/r/posto ordinaria indirizzata a: Ufficio Anagrafe del Comune di Lastra a Signa, Piazza del Comune 17 – 50055, Lastra a Signa (FI);
c) trasmessa per via telematica, inviando una mail all’indirizzo anagrafe@comune.lastra-a-signa.fi.it oppure alla casella di posta elettronica certificata (PEC) comune.lastra-a-signa@pec.it
La trasmissione della domanda per via telematica è consentita ad una delle seguenti condizioni:
– che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale;
– che l’autore sia identificato dal sistema informatico dal sistema informatico con l’uso della carta d’identità elettronica, della carta nazionale dei servizi o comunque con strumenti che consentano l’individuazione del soggetto che effettua la dichiarazione;
– che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del dichiarante;
– che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d’identità del dichiarante siano acquisite e trasmesse tramite posta elettronica semplice;

Nota bene: L’ufficiale d’anagrafe non potrà accettare domande in carta libera in un formato diverso dal modello ministeriale o non compilate in tutte le parti obbligatorie.

Documenti da allegare

  • copia dei documenti di identità delle persone che trasferiscono la residenza insieme al richiedente che, se maggiorenni, devono anche sottoscrivere il modello di residenza ;
  • Nel caso in cui non si sia in possesso di un formale contratto che giustifichi l’occupazione dell’immobile (es. compravendita, locazione ecc…) è necessario che il proprietario dell’immobile o chi ne ha la disponibilità compili e trasmetta il Modello per dichiarazione proprietario immobile per residenza con allegata copia del suo documento di identità ;
  • Se all’indirizzo presso cui si effettua il trasferimento di residenza è già residente altra persona, la stessa deve presentare il “Modello – Dichiarazione resa da chi occupa già l’abitazione con allegata copia del suo documento di identità;
  • Nel caso di trasferimento di residenza di un minore senza il contestuale trasferimento di entrambi i genitori, è necessario che il genitore che non si trasferisce compili e trasmetta il Modello per conoscenza al trasferimento del minore da parte dell’altro genitore che non si trasferisce con allegata copia del suo documento di identità;
  • Nel caso di trasferimento della residenza in un alloggio di edilizia residenziale pubblica (ERP) è necessario allegare copia del contratto di locazione o del verbale di consegna dell’immobile o l’autorizzazione espressa sottoscritta dall’Ente gestore;
  • È possibile incaricare alla presentazione della dichiarazione di residenza per proprio conto una terza persona maggiorenne non compresa nella pratica, compilando (a cura di ciascun componente interessato al trasferimento di residenza) il Modello per mandato di rappresentanza alla presentazione di dichiarazioni anagrafiche  ;
  • per i cittadini non appartenenti ad uno Stato dell’Unione Europea oltre alla documentazione suddetta occorre produrre anche  la documentazione indicata nel successivo paragrafo;
  • per i cittadini appartenenti ad uno Stato dell’Unione Europea oltre alla documentazione suddetta occorre produrre anche  la documentazione indicata nel successivo paragrafo;

Cambio di residenza di cittadini stranieri (comunitari ed extracomunitari)

I cittadini provenienti da uno Stato estero, che intendono trasferire la propria residenza devono presentare apposita documentazione.

 

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DI RESIDENZA
Attenzione:  La mancata indicazione dei dati di provenienza, l’assenza di dati anagrafici obbligatori contrassegnati con un asterisco, la mancata indicazione/dimostrazione del titolo di occupazione dell’alloggio, la mancanza delle firme dei componenti maggiorenni rendono la pratica irricevibile.
Per agevolare il cittadino nella compilazione del modulo del cambio di residenza è stato predisposto un fac simile che si consiglia di consultare: Fac simile compilazione modulo cambio di residenza

1) Luogo di provenienza (pag. 1, riquadro in alto)
Prima di trasferire la residenza a Lastra a Signa dove abitavate?
Analizziamo ora le diverse opzioni:
a) vengo ad abitare a Lastra a Signa, prima ero residente in qualsiasi altro Comune italiano. Indicare quale.
b) vengo ad abitare a Lastra a Signa, sono straniero e provengo dall’estero. Indicare il Paese straniero dal quale si proviene.
c) vengo ad abitare a Lastra a Signa, sono italiano e prima ero all’estero ed ero iscritto nell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. Indicare il Paese straniero in cui si viveva e il Comune italiano in cui si aveva l’iscrizione A.I.R.E.
d) abito già a Lastra a Signa, cambio solo indirizzo.
e) si tratta di casi particolati. Ad esempio: so di essere stato cancellato per irreperibilità accertata o irreperibilità al censimento o per mancato rinnovo della dichiarazione di dimora abituale.
Attenzione: tutti i richiedenti inseriti nella pratica devono avere la medesima provenienza/causale; in caso di provenienze o causali diverse (es. iscrizione/cambio; iscrizione da altro comune/ricomparsa da irreperibilità; iscrizione da comuni diversi ecc.) devono essere presentate pratiche distinte.

2) Dati anagrafici (pagg. 1-2-3)
– inserire tutti i dati richiesti (Nota bene i dati contrassegnati da * sono obbligatori: la mancata compilazione dei campi relativi a dati obbligatori comporta la non ricevibilità della domanda)
Ogni persona che sposta la residenza deve compilare in modo completo tutto ciò che è richiesto nel riquadro sotto riportato (nelle pagine successive si compilerà il riquadro 2 se c’è una seconda persona che sposta la residenza, il riquadro 3 se c’è una terza persona e così via…).
Se si spostano più persone la persona che è inserita al riquadro numero 1 del modulo verrà inserita quale “intestatario scheda” della famiglia anagrafica che si formerà in anagrafe.

Nel caso di famiglia con più di 4 persone utilizzare anche il modello: Dichiarazione di residenza – foglio aggiuntivo per famiglie con più di 4 persone – modello editabile

3) Dati relativi al nuovo indirizzo di residenza (riquadro in alto della pag. 2)
– inserire il nuovo indirizzo di residenza, comprensivo dell’esponente (c.d. lettera), dell’interno e del piano dell’abitazione

4) Dati relativi alla presenza di altre persone già residenti nell’abitazione (riquadro in basso pag. 3)
Nell’abitazione in cui state andando ad abitare, vive già qualche altra persona?
– Se la risposta è NO, non compilare il riquadro e passare alla compilazione della pagina successiva;
– Se la risposta è SI,  compilare il riquadro con i dati richiesti relativi alla persona che già risiede nell’abitazione specificando se intercorrono rapporti di parentela, matriomonio, vincoli affettivi o meno.

Potrebbero verificarsi queste casistiche:
a) nell’abitazione è già presente una persona con cui abbiamo rapporti di parentela, matrimonio, affinità, adozione, tutela: in questo caso si entrerà a far parte obbligatoriamente nella stessa famiglia anagrafica, ai sensi dell’art. 4 del DPR n. 223/1989. Nel modello di residenza si dovrà indicare i dati anagrafici della persona e barrare la casella “sussistono vincoli…. ” indicando quali sono. La persona che occupa già l’abitazione, a sua volta, dovrà compilare il modello di cui al seguente link Modello – Dichiarazione resa da chi occupa già l’abitazione  , barrando la casella “sussistiono vincoli …… ”

b) Se nell’abitazione in cui si va abitare è già residente una persona con cui abbiamo vincoli affettivi (ad esempio nel caso di 2 fidanzati) è possibile scegliere se formare un’unica famiglia anagrafica o meno, ai sensi di quanto previsto dalla circolare istat metodi e norme serie B – n. 29 edizione 1992 pag. 44 (la prova dei vincoli affettivi viene riconosciuta alla dichiarazione che gli interessati rendono al momento della costituzione/subentro nella famiglia).
– Nel caso si decida di formare un’unica famiglia anagrafica si dovrà indicare nel modello di residenza i dati anagrafici della persona e barrare la casella “sussistono vincoli…. ” indicando quali sono. La persona che occupa già l’abitazione, a sua volta, dovrà compilare il modello di cui al seguente link Modello – Dichiarazione resa da chi occupa già l’abitazione  , barrando la casella “sussistiono vincoli …… “. In questo caso occorre tenere presente che ai sensi  delle “Avvertenze e note illustrative all’ordinamento anagrafico” contenute nel volume della serie Metodi e Norme, serie B, n. 29 ed.1992″ ISTAT afferma “ La dichiarazione già resa sull’esistenza dei vincoli affettivi non può essere soggetta a continui ripensamenti. I vincoli stessi sono da ritenersi cessati soltanto con il cessare della coabitazione”.
– Nel caso si decida di formare 2 famiglie anagrafiche distinte: vedi punto C)

c) nell’abitazione sono presenti persone con cui non abbiamo rapporti di parentela, matrimonio, affinità, adozione, tutela, vincoli affettivi: indicare nel modello i dati anagrafici della persona e barrare la casella “non sussistono vincoli ……”

5) Dati relativi al titolo di occupazione dell’immobile (pag. 4)
– indicare i dati catastali dell’abitazione (foglio, particella e subalterno) e il titolo per il quale si occupa l’abitazione:
a) se proprietario: indicare i dati catastali;
b) se intestatario di contratto di locazione o di comodato gratuito: indicare gli estremi di registrazione del contratto;
c) se intestatario di contratto di locazione relativo a immobile di Edilizia Residenziale Pubblica: allegare copia del contratto o del verbale di consegna dell’immobile;
d) se comodatari con contratto di comodato d’uso gratuito regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate: indicare gli estremi di registrazione;
e) se usufruttuario: indicare dati utili a consentire verifica da parte dell’Ufficio Anagrafe;
f) di occupare legittimamente l’abitazione in base al titolo di seguito descritto: Indicare dati utili a consentire verifica da parte dell’Ufficio Anagrafe (es. dichiarazione di conoscenza del proprietario)

6) Recapiti (pag. 5)
– indicare telefono o mail per consentire eventuali contatti da parte dell’ufficio in merito alla dichiarazione di residenza. Ai sensi della vigente normativa in materia è preferibile indicare l’indirizzo mail .

7) Firme (pag. 5)
– firma di tutti i componenti maggiorenni presenti nella dichiarazione di residenza

Iter procedimento
La registrazione della dichiarazione anagrafica da parte dell’Ufficio Anagrafe avviene nei due giorni lavorativi successivi alla ricezione della stessa.
Ai sensi dell’articolo 18-bis del d.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, l’ufficiale di anagrafe è obbligato a verificare entro 45 giorni dalla richiesta la sussistenza del requisito della dimora abituale tramite accertamenti sul luogo dichiarato dai richiedenti. Gli accertamenti sono svolti a mezzo degli appartenenti ai corpi di Polizia Locale o di altro personale comunale che sia stato formalmente autorizzato, e che deve poter verificare la sussistenza degli elementi soggettivi (volontà di stabilire la propria dimora abituale in un determinato luogo) e oggettivi (reale permanenza in quel luogo), costituita dal fatto che quel luogo sia il centro delle relazioni familiari e sociali della persona (Circolare Ministero Interni n.21/2001, parere Ministero Interni del 5/09/2006).
Al fine di facilitare tale attività da parte degli operatori della Polizia Locale, si chiede di compilare il modulo in allegato al fine di indicare i giorni di effettiva presenza dei richiedenti presso l’abitazione; tali indicazioni non sono comunque vincolanti per gli operatori della Polizia Locale, che potranno comunque valutare la sussistenza del requisito della dimora abituale anche in assenza degli interessati e tramite gli elementi prima descritti.
Se entro tale termine l’ufficiale d’anagrafe, tenuto anche conto degli esiti degli eventuali accertamenti svolti dal comune di provenienza, non invia all’interessato la comunicazione di cui all’articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, quanto dichiarato si considera conforme alla situazione di fatto in essere alla data della ricezione della dichiarazione (c.d. silenzio assenso).
L’esito di una verifica anagrafica con risultato negativo verrà comunicato agli interessati che, entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione, potranno presentare elementi utili al fine dello svolgimento di nuovi accertamenti (Art.10 bis Legge n.241/1990).
Qualora la dichiarazione risulti non corrispondente alla situazione di fatto, l’Ufficio Anagrafe provvederà ad annullare la nuova posizione anagrafica ripristinando, con effetto retroattivo, quella precedente e provvederà a ripristinare la vecchia residenza.

Aggiornamento dati patente e carta di circolazione, cambio medico di famiglia, tassa rifiuti
Il Decreto decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 ha introdotto un’importante modifica all’art. 94 del Codice della Strada: in caso di trasferimento di residenza dell’intestatario di un veicolo, infatti, non è più necessario applicare il tagliando di aggiornamento sulla carta di circolazione (oggi Documento Unico). Pertanto, la variazione di residenza viene ora registrata esclusivamente nell’Archivio Nazionale Veicoli (ANV), senza rilascio al cittadino di alcuna attestazione.

Si ricorda, inoltre, che per effetto delle modifiche introdotte all’art. 116, comma 13 del Codice della Strada, dal decreto legislativo n. 2 del 16 gennaio 2013 è stata eliminata  l’indicazione della residenza sulle nuove patenti. I titolari di patenti rilasciate prima dell’entrata in vigore della suddetta norma, in caso di variazioni di residenza o domicilio, non riceverenno più il tagliando adesivo per l’aggiornamento dell’indirizzo sulla patente.

Al momento del cambio di residenza bisogna ricordarsi di comunicare  ai vari soggetti l’avvenuto trasferimento:

  • richiedere il cambio del medico di famiglia presentando alla ASL la ricevuta dell’avvenuta richiesta di residenza rilasciata dall’ufficio anagrafe
  • presentare la denuncia per la tariffa corrispettiva sui rifiuti (TARIC)
  • aggiornare i contratti delle utenze (acqua, luce e gas);

Conseguenza in caso di dichiarazioni false
E’ importante che la richiesta di iscrizione anagrafica venga presentata solo se il dichiarante ha la dimora abituale (cioè l’effettiva presenza) nell’abitazione dove intende trasferire la residenza.
In caso di dichiarazioni non corrispondenti al vero è prevista la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione nonché sanzioni di tipo penale previste per le dichiarazione false. Le dichiarazioni false saranno anche segnalate alle autorità di pubblica sicurezza.
In caso di non rispondenza allo stato di fatto verrà effettuato il ripristino delle registrazioni anagrafiche antecedenti alla data della dichiarazione resa.

Allegati

Info

Ufficio Anagrafe
Piazza del Comune n. 17, Lastra a Signa (FI)
Numero verde: 800 882299
E-mail:

Orario di apertura:
Lunedì: dalle 8:40 alle 13:40
Martedì: dalle 8:40 alle 13:40 e dalle 15:00 alle 17:40
Mercoledì: dalle 8:40 alle 13:40
Giovedì: dalle 8:40 alle 13:40 e dalle 15:00 alle 17:40
Venerdì: dalle 8:40 alle 13:40
Sabato: dalle 8:40 alle 13:40

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