L’articolazione della mostra prevede due fotografie per ciascun comune della Città Metropolitana, oltre ad un buon numero di scatti dedicati specificatamente all’amministrazione ospitante. Tale selezione è l’esito finale di un progetto nato, a suo tempo, dalla collaborazione fra la Provincia di Firenze e il gruppo Quintozoom, e rimodulatosi in base ai recenti cambiamenti istituzionali. Nello specifico, ciascuna immagine documenta un patrimonio culturale e artistico diffuso ma poco conosciuto, ed è frutto dell’osservazione e del lavoro sul campo dei soci del Gruppo, attivo in ambito video-fotografico da quindici anni.
“Siamo molto felici di ospitare questa mostra all’interno della cornice monumentale del Sant’Antonio – hanno dichiarato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni e l’assessore alla cultura Stefano Calistri -. Si tratta di un’esposizione importante, anzi strategica, per l’area metropolitana: valorizzandone le bellezze si evidenziano anche i tratti comuni, e quel senso di appartenenza che ci unisce al di là dei confini geografici e culturali.”
Dopo la prima presentazione ufficiale a Sesto Fiorentino, l’esposizione ha fatto tappa nei comuni di Campi Bisenzio, Calenzano e Bagno a Ripoli. A Lastra a Signa la mostra, organizzata in collaborazione con l’associazione “Pro Lastra – Enrico Caruso”, sarà visitabile fino al 25 febbraio, tutti i giorni dalle 16 alle 19. L’ingresso è gratuito.