VARIANTE URBANISTICA AL PIANO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO DI REGOLAZIONE IDRICA STRADALE SULLA SP 72 KM 7+400

La Città Metropolitana di Firenze in data 10/10/2022 prot. 45137 (ns. prot. 20612 del 11/10/2022) ha indetto ai sensi della L. 241/1990 la conferenza di servizi decisoria per l’approvazione del progetto definitivo denominato “SP 72 VECCHIA PISANA KM 7+400 COMUNE DI LASTRA A SIGNA – INTERVENTI DI REGOLAZIONE IDRICA STRADALE SU SP 72 KM 7+400”.

Nella comunicazione di cui al punto precedente la Città Metropolitana informava che l’intervento in oggetto non risultava conforme al Piano operativo vigente per la mancanza del vincolo preordinato all’esproprio dei terreni interessati alle opere e che pertanto si rendeva necessaria una variante semplificata al piano stesso, ai sensi degli artt. 10 c. 1 e 19 c. 1 del DPR 327/2001 e dell’art. 34 della L.R. 65/2014.

Entro il 25/10/2022 gli enti coinvolti nella conferenza di servizi hanno richiesto integrazioni e/o chiarimenti necessari alla redazione delle proprie determinazioni sul progetto definitivo in oggetto e pertanto la Città Metropolitana ha trasmesso la relativa documentazione con nota prot. 60909 del 28/12/2022 (ns. prot. 25940 del 29/12/2022) fissando al 27/01/2023 la data per l’invio delle determinazioni finali.

In seguito, la Città metropolitana, ai sensi dell’art. 11 cc. 1 e 2 del DPR 327/2001, ha comunicato l’avvio del procedimento per l’adozione di variante urbanistica finalizzata all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai proprietari delle aree interessate dal progetto con comunicazioni del 28/03/2023 e del 29/03/2023. Nei 30 giorni successivi alla notifica non sono pervenute osservazioni da parte dei proprietari bensì un’unica richiesta di informazioni, cui la Città metropolitana ha dato riscontro. Con nota del 12/04/2023 prot. 19149 (ns. prot. 6926 nella stessa data) la Città Metropolitana ha dichiarato che ai sensi dell’art. 6 c. 1 bis della L.R. 10/2010 la variante urbanistica di cui si tratta non rientra nel campo di applicazione della VAS e, ai sensi del regolamento di attuazione dell’art. 104 della L.R. 65/2014 approvato con DPGR n. 5/R del 30/01/2020, la stessa non necessita di indagini geologiche, idrauliche e sismiche ai sensi dell’art. 3 c.  2. Infine con nota prot. 48007 del 18/09/2023 (ns. prot. 19063 nella stessa data) la Città metropolitana ha dato atto delle risultanze positive della Conferenza di servizi per l’esame del progetto definitivo in questione.

In seguito a quanto detto, il procedimento di variante si svolge secondo le seguenti fasi:

  • adozione della variante urbanistica in Consiglio comunale
  • pubblicazione dell’avviso di adozione e deposito della variante sul BURT
  • deposito per 30 giorni della documentazione di variante in via telematica con possibilità di osservazione da parte degli interessati
  • eventuale trasmissione delle osservazioni alla Città Metropolitana per la redazione delle controdeduzioni di competenza e relativo adeguamento degli atti, se necessario
  • approvazione della variante urbanistica in Consiglio comunale
  • pubblicazione dell’avviso di approvazione della variante sul BURT, dalla cui data acquisirà efficacia la variante e decorreranno i vincoli preordinati all’esproprio apposti dalla stessa.

Una volta approvata la variante al Piano operativo con la relativa imposizione del vincolo preordinato all’esproprio, la Città Metropolitana concluderà la conferenza di servizi con l’approvazione del progetto definitivo della regolazione idrica stradale sulla SP 72 di cui si tratta, che costituirà dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 12 c. 1 del D.P.R. 327/2001.

La documentazione relativa alla variante è consultabile e scaricabile di seguito:

Delibera adozione n. 69 del 18/10/2023

Progetto regolazione idrica SP 72

BURT PARTE II n. 44 del 02.11.2023

Delibera approvazione n. 97 del 19.12.2023

Stralcio_BURT_PARTE II n. 3 del 17.01.2024