Imposta unica comunale (IMU, TASI E TARI)

Dal 1° gennaio 2014, con Legge 147 del 27/12/2013, è istituita l’imposta unica comunale (IUC).

La IUC si compone di tre diversi tributi:

  • Imposta municipale propria, (IMU) di natura patrimoniale;
  • Tributo sui servizi indivisibili (TASI), destinato a finanziare i costi sostenuti dal Comune per l’erogazione dei servizi indivisibili, cioè servizi generali che sono rivolti a tutta la collettività indistintamente, (tra questi, ad esempio l’illuminazione pubblica, i servizi di manutenzione stradale e del verde pubblico, ecc.)
  • Tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di igiene urbana e ambientale.

 

Novità I.U.C. 2016 (L. 208 del 28/12/2015 Legge di Stabilità 2016)
Abitazioni principali di Categoria da A2 ad A7: sono esenti IMU e TASI. Pagano TARI per lo smaltimento rifiuti.

Abitazioni principali di lusso (Categoria A1, A8 e A9): pagano IMU, TASI e TARI per lo smaltimento rifiuti.

Terreni agricoli: sono esenti IMU i terreni agricoli in comuni presenti nella Circolare di Giugno 1993, i terreni agricoli condotti e posseduti da CD e IAP e i terreni presenti nelle isole minori.

Per gli immobili locati a canone concordato, l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal comune, è ridotta al 75 per cento.

I macchinari cosiddetti “imbullonati” sono esclusi dalla determinazione diretta delle rendite catastali del Gruppo D ed E: “Sono esclusi dalla stima diretta delle rendite catastali i macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.”

Maggiori dettagli sono indicati nelle schede relative ai singoli tributi.